Petruro Irpino. Si terrà alle ore 11 di sabato 5 gennaio, presso la Sala Consiliare di via Ettore Capozzi a Petruro Irpino, la prima riunione 2013 del Direttivo Regionale Città del Vino della Campania.
A fare gli onori di casa (riporta il comunicato) il sindaco Giuseppe Lombardi, nonché vice coordinatore regionale delle Città del Vino. Parteciperanno i consiglieri regionali: Giovani Cutillo, Torrecuso (Benevento); Alessandro Di Santo, Castelvenere (Benevento); Michele Foschini, Guardia Sanframondi (Benevento); Antonio Giordano, Tramonti (Salerno); Salvatore Grimaldi, Comunità Montana Monti Lattari (Napoli e Salerno); Amalia Leo, Avellino; Domenico Ventucci, Ponte (Benevento); Paolo Vuilleumier, Ravello (Salerno). Non mancherà la presenza del Coordinatore regionale Raffaele Ferraioli, già sindaco di Furore (Salerno). Per l’occasione interverranno anche il presidente nazionale dell’Associazione delle Città del Vino, Pietro Iadanza, già assessore al Comune di Benevento ed il Direttore Generale dell’associazione, Paolo Benvenuti. Il programma dei lavori si aprirà con le comunicazioni del coordinatore regionale e a seguire altri 3 punti all’ordine del giorno: Comunicazione del Presidente Nazionale dell’Associazione; Realizzazione Campania Wine card – Proposta; Varie ed eventuali.
“Sarà un onore per il comune più piccolo della regione Campania ospitare il primo direttivo 2013 del Coordinamento regionale di Città del Vino della Campania. Un battesimo, commenta il sindaco di Petruro Irpino, Giuseppe Lombardi, nonché vice coordinatore del direttivo regionale, di buon auspicio sia per il territorio, che mi onoro, di rappresentare che per tutta la regione. Il nostro obiettivo, viste le numerose presenze nel direttivo di rappresentanza dell’entroterra campano che hanno difficoltà di emergere in politiche di sviluppo legate alla produzione di vini, è quello di dare concretezza ad una serie di iniziative e programmi legati al turismo enogastronomico e artistico/culturale. Un traguardo, aggiunge Lombardi, che può essere raggiunto, anche se con non pochi sforzi, dall’alta competenza e rappresentatività dei componenti dell’assise regionale dell’Associazione. L’unione sugli intenti, fa la forza e se traghettati dal Presidente nazionale di Città del Vino, Pietro Iadanza, che ben comprende le difficoltà di carattere organizzativo, culturale e antropologiche, nonché infrastrutturali di non minor conto, dell’Irpinia e del Sannio, questa potrà essere, chiude la sua analisi il primo cittadino, un’occasione unica da non farsi sfuggire come amministratori se si ha a cuore la crescita socio/economica della nostra terra”.

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