Granianum vs Cus Avellino 9-3; Nel giorno del compleanno di Marino Parente, Avellino è di scena, ieri, a Scafati contro la capolista Granianum. Per l’occasione mister Carbone recupera Milito che rientra dalla squalifica, ma perde Erba che per il risentimento muscolare che lo ha costretto a saltare il secondo tempo del derby di sabato scorso contro il Futsal Solofra, dovrà stare fuori per qualche settimana ha dovuto seguire la gara dagli spalti. In virtù della buona prestazione offerta dall’intero organico una settimana fa, con sugli scudi un Parente tornato di gran carriera a fungere da traino per i compagni (autore di ben cinque marcature delle sette totali), i lupi si presentano al cospetto della prima della classe col piglio di chi può giocarsela senza remora alcuna. E il biglietto da visita lo marca proprio il rientrante Milito dopo appena due giri di lancette, portando in vantaggio la squadra biancoverde (0-1). Il Granianum però non si fa prendere dallo sconforto e dopo 6 minuti sigla il pari con Esposito (1-1) per poi rimettere la partita sui binari giusti con Mele che al 13’ sigla il raddoppio (2-1). I padroni di casa cominciano a mettere un netto divario con gli ospiti che nonostante macinino buon gioco, non riescono a pattare i conti lasciando sovente scoperte le retrovie e, dunque, lasciando campo libero alle bordate gialloblu. Così al 15’ Borriello acuisce il gap portando a 3 le marcature gragnanesi (3-1). La partita si incanala così su una strada decisamente in salita per Venezia e soci, che nonostante un inizio sprint, devono fare i conti con la dura realtà: se il Granianum è capolista indiscusso del torneo qualcosa avrà in più rispetto agli altri. A ribadire questo concetto ci pensa Borriello che sul finire di primo tempo sigla il poker gialloblù (4-1) con cui si va al riposo. La ripresa si apre con Avellino che a testa bassa cerca di farsi breccia nella difesa gialloblù e ci riesce col giovane D’Argenio che al 4’ infila alle spalle dell’estremo difensore di casa (4-2). È sempre Borriello però a far la voce grossa e in men che non si dica riporta i suoi sul +3 (5-2). La capolista dilaga e fa perdere ogni residuo di speranza di poter controbattere alla volitiva truppa biancoverde. Ferraioli e il solito Borriello, top scorer tra i suoi, portano a 8 le marcature gialloblù (8-2). Mascolo non è da meno e vuole partecipare alle danze e così si va avanti al 28’ con la nona rete gialloblù (9-2). A tempo ormai scaduto arriva la terza ed ultima rete dell’incontro, stavolta però a siglarla è Marino Parente che, nonostante la sonora sconfitta, brinda così al suo compleanno (9-3). Termina così l’incontro, con una batosta che era ampiamente preventivata in casa biancoverde. C’è però da fare il punto in casa Avellino su quello che di buono si è fatto durante questa partita e sulle pecche ancora da rivedere. Ma per questo, c’è tempo.
I TABELLINI
GRANIANUM: Striano, Caiazzo, Palumbo (K), Mele, Iazzetta, Mascolo (VK), Borriello, Mirano, Ferraioli, Esposito, De Luca, Di Vuolo
All. Malafronte
CUS AVELLINO C5: Lepore, Marotta, Milito, Di Marzo (VK), Venezia (K), Parente, Lombardi, D’Argenio, Testa, Gigante, De Stefano
All. Carbone
FINALE: 9-3
MARCATORI: 2’pt Milito (CUS), 8’pt Esposito (GRA), 11’pt Mele (GRA), 5’pt 30’pt 12’st 19’st Borriello (GRA), 4’st D’Argenio (CUS), 16’st 22’st Ferraioli (GRA), 28’st Mascolo (GRA), 31’st Parente (CUS)
AMMONITI: Esposito (GRA)
NOTE: per Avellino migliore in campo D’Argenio

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