L’Archivio Storico della CGIL di Avellino conduce in porto un’importante iniziativa che ha riscosso apprezzamenti e riconoscimenti e che costituisce una pietra miliare della “coscienza storica” dell’organizzazione tutta. Si tratta (riporta il comunicato) della pubblicazione voluta dall’archivio, che colma un “vuoto storico e culturale” riguardante una dolorosa quanto ineludibile pagina della storia irpina, quella dei campi di internamento presenti in provincia di Avellino, nel periodo storico del Nazi-fascismo.

“La libertà negata” è il titolo dell’opera di Aldo Renzulli che verrà presentata domani, sabato 26, alle ore 16.30, presso l’archivio di Stato ad Avellino, in occasione della Giornata della Memoria. Il lavoro di Renzulli ha ottenuto il riconoscimento del portale italiano della Shoah, (continua il comunicato): Tra gli obiettivi primari dell’Archivio vi è quello di “ricucire” il presente con il passato, attraverso il ricordo storiografico ed il confronto democratico, attraverso l’analisi delle fonti. “La differenza è sostanziale, afferma il direttore dell’Archivio della CGIL, Giovanni Marino, l’accumulazione non fa storia. Un vero Archivio nasce solo quando vi è un’idea forte  alla base della sua organizzazione, un’idea portante rispetto alle fasi classiche: raccogliere, classificare, catalogare, valorizzare. La nostra idea è stata quella di costituire un Archivio ricco di “memoria storica irpina utile al presente”, una memoria storica viva, rispetto a ciò che è morto del passato,  per una maggiore e più efficace difesa dei diritti del mondo del lavoro e della democrazia”. Da due anni a questa parte, l’Archivio ha recuperato quell’impegno democratico, rinnovandolo nel 2010 con un viaggio in Grecia per onorare la memoria dei soldati italiani trucidati dai nazisti a Cefalonia nel settembre del 1943. Sull’onda di quella iniziativa, si è potuta  intrecciare  un’amicizia duratura con l’Associazione italo-greca “Mediterraneo”, dando il sostegno alla pubblicazione di un loro  libro “Itinerario della Memoria”, guida per una visita storico-geografica ai luoghi dell’eccidio,  con tappe molto significative: Fiera Internazionale del libro a Torino, Museo della Liberazione  a Roma e  recentemente a  Correggio per la settimana antifascista organizzata dalla locale  Camera del Lavoro. “Dal  2010, aggiunge Marino, il nostro Archivio, in modo più diretto e partecipativo,  si è impegnato a realizzare  un percorso di riscoperta della memoria storica irpina su tale argomento, memoria storica in parte dimenticata e in parte rimossa, provando a andare oltre la ritualità e la liturgia spesso insite in ogni ricorrenza.  Non è stato un percorso facile, ma - dopo  due anni – stiamo per raccogliere i frutti  più maturi”.

La  pubblicazione di questo primo volume,  per la Giornata della Memoria 2013, sui Campi di Internamento di Ariano, Solofra e Monteforte,  a cui seguirà un  secondo volume, curato dal Giovanni Marino,  per il 25 aprile,  sui  personaggi e luoghi  del confino ed internamento civile in Irpinia,  vanno a colmare una lacuna nel campo della documentazione. I due volumi, infatti,  sono stati realizzati per diventare un utile strumento di consultazione,  proponendo una ricca e vasta documentazione ritenuta definitivamente perduta. All’iniziativa di sabato 26 gennaio 2013, parteciperanno Carlo Guardascione, direttore dell’Archivio di Stato di Avellino, Vincenzo Petruzziello segretario provinciale CGIL di Avellino. Interverranno Francesco Barra e Stefano Ventura docenti dell’Università di Salerno. Modererà il direttore dell’Archivio Storico della CGIL di Avellino, Giovanni Marino. All’incontro prenderanno parte gli studenti dell’Itc “Luigi Amabile” di Avellino e verrà allestita una mostra documentaria a cura dell’autore del Libro, Aldo Renzulli

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