Continuano i servizi d’intensificazione del controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino per garantire al tranquillità della movida giovanile nei fine settimana. Nel corso di questo ultimo, appena trascorso, ad Avellino e nei comuni dell’hinterland, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso all’ennesimo consueto servizio ad ampio raggio per il controllo della movida in occasione del fine settimana. I militari dell’Arma hanno eseguito, come di consueto, numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali ed effettuato numerose perquisizioni personali e veicolari volte alla ricerca di droga e armi, (riporta il comunicato). Deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino: un uomo di San Martino Valle Caudina, ritenuto responsabile del reato di violazione alle prescrizioni relative alla detenzione domiciliare; un uomo di Solofra, ritenuto responsabile del reato di inosservanza alle prescrizioni relative alla sorveglianza speciale di P.S.; un uomo di Solofra, ritenuto responsabile del reato di inosservanza alle prescrizioni relative alla sorveglianza speciale di P.S., un uomo  di Solofra, ritenuto responsabile del reato di inosservanza alle prescrizioni relative alla sorveglianza speciale di P.S., un uomo di Pannarano, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; un uomo di Solofra, ritenuto responsabile del reato di ingiuria, percosse e minaccia aggravata; un minorenne di Cervinara, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; un giovane di Avellino, ritenuto responsabile del reato di guida senza patente. Sono poi stati segnalati amministrativamente alla Prefettura di Avellino quali ritenuti assuntori di sostanze stupefacenti: il minorenne Cervinara; un uomo dell’hinterland Beneventano; Sono stati  proposti per l’applicazione della misura amministrativa del “rimpatrio con foglio di via obbligatorio” due napoletani sorpresi a girovagare per le strade di Solofra, praticando (riporta il comunicato) la vendita ambulante di capi di abbigliamento, benché privi della relativa autorizzazione comunale.

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