La Breast Unit (Unità Senologica) dell'Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino diventa un punto di riferimento internazionale per la cura del cancro della mammella. Tre medici della Romania sono infatti in questi giorni alla Città Ospedaliera per capire nel dettaglio l'organizzazione di una Breast Unit d’eccellenza: come il paziente viene preso in carico e come viene gestito e "studiato" dai vari specialisti. Seguendo l’attività quotidianamente svolta dal chirurgo responsabile della Breast Unit i tre medici stranieri stanno osservando la procedura di diagnosi e cura che vede coinvolte diverse Unità Operative, (riporta e continua il comunicato): oltre alla Chirurgia, l’Anatomia Patologica, la Radiologia, l’Oncologia, la Radioterapia e la Medicina Nucleare.

Gli "ospiti" romeni hanno espresso parole di apprezzamento per la Breast Unit dell’Azienda “Moscati” che utilizza i più avanzati protocolli di trattamento e che diventa modello da importare nel loro Paese che non ha nemmeno un'unità senologica  dedicata al trattamento del tumore al seno. I tre medici in visita presso l’Azienda avellinese sono: il Prof. Lucian Jiga, chirurgo plastico, docente presso la Victor Babes - Università di Medicina e Farmacia di Timisoara (Romania), nonché Presidente della società romena di microchirurgia ricostruttiva e Chairman 2013 dell'European Plastic surgery research Council che si tiene ad Amburgo; il Prof. Zorin Crainiceanu, chirurgo plastico, capo dipartimento del reparto di Chirurgia plastica presso l'ospedale regionale universitario di Timisoara e docente presso la Victor Babes University di Timisoara; il dott. Tudor Puscasiu, radiologo dell'ospedale regionale universitario di Timisoara.

Punto di contatto tra i medici è Antonio Testa, studente al sesto anno di medicina presso l'Università di Medicina e Farmacia di Timisoara, che già dal quarto anno è istruttore ai corsi di microchirurgia organizzati proprio dai professori Jiga e Crainiceanu (dove il 70% dei partecipanti è composto da italiani).

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali