Avellino. Un protocollo di legalità per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e imprenditoriale della provincia di Avellino è stato siglato ieri mattina in Prefettura, alla presenza del sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano e del vice presidente di Confindustria Antonello Montante. Firmata dal prefetto di Avellino Umberto Guidato e dal presidente di confindustria Avellino Sabino Basso, l’intesa (riporta il comunicato dell'ufficio Territoriale di Governo) ripropone sul territorio l'impegno assunto a livello nazionale dal ministero dell'Interno e da Confindustria il 10 maggio 2010 e rinnovato nel giugno 2012. Il protocollo,ha sottolineato il prefetto, si basa sulla convinzione che la legalità costituisca il principale fattore per lo sviluppo di una sana  e leale competitività e sull'impegno a rendere efficaci i controlli dei meccanismi di mercato, quale ineguagliabile strumento di sostegno del sistema produttivo. Montante ha poi ripercorso la genesi dei protocolli di legalità, particolarmente apprezzati dallo stesso capo della Polizia Antonio Manganelli, ricordato con un minuto di silenzio all'inizio dell'incontro. Grazie alla volontà del ministero dell’Interno, ha concluso il presidente provinciale di Confindustria, questo strumento si è affermato dalla Sicilia alle molte altre realtà del nostro Paese, quale efficace strumento di legalità, anche attraverso la collaborazione tra imprese e autorità. Nel suo intervento conclusivo Il sottosegretario De Stefano ha plaudito all’iniziativa, richiamando il ruolo determinante svolto dal ministero nell’individuazione degli strumenti previsti dall’ accordo, come le white list e dal nuovo codice antimafia, con la prossima attivazione del sistema informativo imperniato sulla Banca Dati nazionale.

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