Il 2 Aprile del 2005, alle 21.37 in Città del Vaticano, moriva Giovanni Paolo II, il Papa venuto dall'Est e che ha cambiato la storia del mondo. "Non abbiate paura, anzi, spalancate le porte a Cristo..."; questa la sua invocazione, alla Santa Messa di Intronizzazione, il 22 Ottobre del 1978 che è entrata nei cuori dei fedeli e nelle menti di chi ha "saputo" ascoltare ed ha dato inizio al viaggio apostolico che ha aperto crepe in muri di pietra, non solo metaforicamente; La forza della Sua Fede ha portato, ha quantomeno fortemente contribuito all'abbattimento del "Muro" di Berlino, della cortina di ferro che divideva l'Europa; Due parti di uno stesso continente divise da una ideologia che è stata spazzata via dalle "parole" dell'Uomo venuto proprio dall'Est, dalla Polonia. Karol Jopzef Wojtyla, (la Sua è la storia di un Uomo che ha vissuto i "totalitarismi", oltre che di un religioso, di un Sacerdote, di un Papa) nato a Wadowice il 18 maggio del 1920 salì al Soglio di Pietro il 16 ottobre del 1978; "Il Papa venuto da un Paese lontano...Se mi sbaglio mi corrigerete...", tra le sue parole nel corso del saluto alla folla di Fedeli in piazza San Pietro quando si affacciò dalla loggia di San Pietro poco dopo la sua elezione. Papa Giovanni Paolo II, oggi Beato, è stato un Grande Comunicatore, un Papa che ha saputo trasmettere il Verbo di Cristo attraverso parole, gesti, sofferenza, il Perdono; ricordiamo che Egli subì un attentato gravissimo il 13 Maggio del 1981, in Piazza San Pietro ma la Sua vita fu salva, anche questo è interpretabile come un segno Divino. Oggi sulla Sua tomba ha pregato Papa Francesco che per "certi aspetti" sta conquistando rapidamente il "cuore" dei Fedeli proprio come il Papa slavo.

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