Avellino. Nicola Battista candidato sindaco nelle fila del Pdl, del centrodestra intervenuto in un incontro alla frazione Valle organizzato per l'avvio della campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative che sanciranno il cambio del Consiglio Comunale della città capoluogo, di Paolo Ferraro, tra gli ideatori e promotori del progetto Prodest (Progetto di economia, sviluppo e tradizione): "Tutti quelli che mi conoscono sanno da dove vengo e cosa ha fatto. Sono nato e vivo tuttora a borgo Ferrovia, altro quartiere periferico di Avellino. So perfettamente qual è la molla che è scattata dentro la coscienza di Paolo per impegnarsi in politica. E’ la stessa che ventitre anni fa fece scattare anche me. Ho accettato la candidatura a sindaco solo ed esclusivamente perché ho avuto la certezza, da parte dei collaboratori e di tutti quelli che si sono avvicinati al progetto, che, dal comunicato Ferraro-Prodest, non avrò impedimenti di sorta qualora la città volesse affidarci un mandato tanto importante. Anche perché se dovessi accorgermi che ci saranno cose che non mi permetteranno, insieme alla mia squadra, di lavorare, sarò il primo ad andare a casa". E ancora: «...Sono uno che è abituato a fare, non a parlare. E quando ho in mente un progetto cerco con tutte le mie forze e la mia esperienza di portarlo a termine". Sposta poi il tiro sui problemi reali di Avellino: «...Abbiamo in cantieri progetti avveniristici, analizza politicamente, ma alcuni cittadini avellinesi hanno ancora la fossa settica. Di questo dobbiamo preoccuparci non dei macrosistemi. Ed è per questo motivo che siamo uniti affinché Avellino possa pensare, in un futuro prossimo, di decollare".

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