Avellino. "Il tanto affetto che ogni giorno Avellino mi dimostra", dichiara Nicola Battista, candidato alla carica di Sindaco per il centrodestra, "è  la soddisfazione più grande che potessi vivere nella mia esperienza politica. Sono consapevole dell'obbligo morale che mi assumo con tutta la città, a partire dalle sue fasce più deboli, ed è per questo che mi assumo, con chiunque sia in affanno, questo impegno di governo: il Comune sarà una porta aperta per chi vive nel disagio sociale, per chi soffre. Le Politiche Sociali sono state da sempre penalizzate dalle agende politiche, in nome di un risanamento economico che ha trascurato l’idea che ad ogni servizio realizzato corrispondesse una persona, con la sua dignità ed i suoi bisogni. L'analisi politica di Battista. Il Comune di Avellino, per la sua natura di ente più rappresentativo, ha ottenuto il riconoscimento di vedersi attribuire, come Comune Capofila, un esclusivo Ambito Socio-Sanitario, l'A04, onde poter svolgere un ruolo molto rilevante nel campo della realizzazione delle Politiche Sociali: Assistenza Domiciliare, Sostegno al Reddito di Anziani relativamente alle spese sanitarie e di socialità, politiche a favore dell’integrazione sociale e di sostegno a famiglie monoreddito con figli in età prescolare e scolare, sostegno alle attività dei Centri Sociali. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla sensibilità della Regione Campania, ma adesso occorre che la nuova Amministrazione Comunale sappia fare fino in fondo la sua parte. A tal proposito, il mio impegno è sfruttare al meglio le possibilità offerte dal “Piano Regionale di sviluppo per la governance dei servizi alla persona”, che prevede un sistema plurimo di finanziamento delle politiche sociali, coinvolgendo i diversi livelli istituzionali ed un “sistema di governance multilivello” e di politiche coordinate provenienti da diverse fonti di finanziamento, dalle risorse dell’Unione Europea (POR FSE 2007-2013 e sul POR FESR 2007-2013), alle risorse del bilancio statale (in particolare dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, dal Fondo per le Non Autosufficienze, dal Fondo per la Famiglia), alle risorse del bilancio Regionale. Un welfare comunale serio, sensibile, strategico e non meramente assistenziale, è quello che abbiamo disegnato nel nostro programma elettorale, e, va a concludere il comunicato, lo faremo aprendoci al contributo delle associazioni e del volontariato. I nostri cittadini, l'analisi politica conclusiva, di Battistam meritano questa attenzione, competente ed integrata, capace di trovare risorse e non solo di lamentarsi della loro pochezza".

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