Nella giornata di oggi, 15 maggio, e domani, 16 maggio, venti rappresentanti di dieci Gal portoghesi parteciperanno alla study visit organizzata dal Gal Partenio, che con tale incontro intende approfondire le buone pratiche sulla produzione trasformazione e commercializzazione delle produzioni tipiche dei 27 comuni ricadenti nel sistema A8 Partenio. L’obiettivo è quello di approfondire attraverso visite in aziende l’identità e la qualità del territorio. La prima tappa della study visit, che si terrà oggi 15 maggio, viene spiegato attraverso il comunicato dell'Ente, vedrà i rappresentanti dei Gal portoghesi impegnati a studiare le best practices delle aziende vitivinicole di eccellenza che producono vini docg quali Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi; olivicole di qualità, che mostrano segni di vivacità grazie alla capacità di mescolare innovazione e tradizione da parte dei produttori; frutticole tipiche della Valle Caudina per la produzione di ciliegie di eccellenza e coltivazioni di frutti di bosco; castanicole e cerealicole, che trovano massima espressione nell’area dell’Alto Partenio.

Domani, 16 maggio, alle ore 10, presso il Palazzo Ducale di San Martino Valle Caudina, si terrà un workshop - Best practices Rural Development with all LAG of Campania Region, Italian rural network”. Durante la sessione di lavoro si confronteranno le diverse esperienze territoriali mediante lo scambio di know how e si avvierà una strategia di sviluppo comune al fine di rafforzare le rispettive reti di cooperazione.

“Il Gal Partenio, spiega il presidente, Luca Beatrice, incontrando i rappresentanti dei Gal portoghesi, si propone capofila di una rete di cooperazione transnazionale coinvolgendo tutti gli attori del territorio impegnati nello sviluppo delle produzioni di qualità”.

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