I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino nel primo pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto un cinquantaduenne avellinese che nel corso della mattinata si sarebbe reso responsabile dei reati di tentata estorsione e danneggiamento a seguito di incendio. L’uomo, giunto davanti l’ingresso di un ristorante del posto, avrebbe posizionato una bottiglia incendiaria davanti al portone di ingresso, per poi incendiare parte della tenda da sole sovrastante l’ingresso del locale. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino sono stati allertati dal titolare del ristorante verso le 10.30 del mattino. Giunti sul posto, constatato quanto accaduto, immediatamente si sono messi alla ricerca dell'uomo che nel frattempo si era dato alla fuga. Dal comunicato dell'Arma. Le rapide indagini hanno consentito in breve di tempo di risalire al presunto responsabile del reato, sulle cui tracce si sono messe tutte le pattuglie dell’Arma presenti sul territorio. Poco dopo si riusciva ad individuarlo e a bloccarlo nel Comune di Montefredane. La pronta richiesta di intervento e la costante e capillare presenza sul territorio dei militari dell’Arma hanno consentito nel giro di pochissimo tempo di individuare e fermare l'uomo ritenuto responsabile del reato. Sembrerebbe che alla base dello sconsiderato gesto vi fossero dei presunti crediti vantati nei confronti del ristoratore a seguito del licenziamento di una conoscente. Portato in Caserma, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Avellino – Bellizzi Irpino, così come disposto dal magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, in attesa della convalida dell’arresto che si terrà nei prossimi giorni.

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