Avellino. Il Consiglio di amministrazione del Teatro “Carlo Gesualdo” è composto da Luca Cipriano, che rivestirà il ruolo di presidente dell’Istituzione Teatro comunale, il maestro Salvatore Gebbia e il presidente del Conservatorio “Domenico Cimarosa” Carmine Santaniello. Alla conferenza stampa, presso il Comune di Avellino, erano presenti, l’assessore alla Politiche culturali Nunzio Cignarella, l’assessore al Piano strategico Paolo Ricci, il presidente Luca Cipriano ha delineato le linee guida che segneranno il suo secondo mandato alla guida del “Carlo Gesualdo”. "Una sinergia reale e radicata con l’assessorato alla Cultura che vedrà il Teatro comunale come la testa d’ariete sarà il segno nuovo di questa amministrazione, spiega il presidente Cipriano. Dopo aver riacceso i riflettori sul “Carlo Gesualdo”, adesso dobbiamo immaginare una strategia che possa ragionare a più voci e a più teste per disegnare un vero e proprio piano strategico della Cultura nel quale incardinare tutte le attività materiali ed immateriali che andranno a realizzarsi in questo quinquennio". Dal comunicato dell'Ente Comune: Mai più eventi occasionali, ma idee e progetti di lungo respiro che possano avere lungimiranza e qualità e portare una ricaduta economica concreta sul territorio. Insomma, portare il Teatro fuori dal Teatro, collaborando pienamente per esportare il modello “Gesualdo” anche negli altri luoghi della cultura della città. "L’unica fabbrica che in questo momento può produrre sviluppo e occupazione sul territorio è rappresentata dalla Cultura, spiega l’assessore Cignarella. Riconfermare il Cda riconoscendogli l’ottimo lavoro svolto in due anni e mezzo di attività va proprio in quella direzione. L'analisi politica va a concludere: Adesso ci impegniamo a programmare un percorso culturale per i prossimi cinque anni, una pianificazione delle attività seria che parta proprio dal “Gesualdo”, un teatro che ormai ha una dimensione ben definita e chiaramente di caratura regionale e nazionale".

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