Avellino. Per il nuovo anno scolastico 2013- 2014 il Comune di Avellino ha deciso di fornire gratuitamente i testi scolastici, attraverso la consegna delle cedole librarie, anche gli alunni non residenti ad Avellino, ma che frequentano la scuola primaria nel capoluogo. E’ questa la decisione che è stata adottata dalla Giunta comunale con la delibera n.8 del 25 luglio scorso. Il comunicato dall'Ente Comune, del 31 Luglio scorso. L’esecutivo di Palazzo di Città ha adottato il principio della frequenza e non quello della residenza. Come è noto, in base alla Legge regionale n. 4 dell’01.02.2005 all’art.3,  i Comuni devono fornire gratuitamente i libri a tutti gli alunni iscritti alla scuola primaria. Sulla questione sono stati interessati anche l’ufficio legale della Prefettura di Avellino e l’Avvocatura Distrettuale dello Stato che, richiamando il criterio della frequenza adottato dalla Regione Campania in materia di fornitura gratuita dei libri scolastici, hanno ritenuto che il  Comune di Avellino fosse tenuto alla fornitura dei testi scolastici con onere a carico del bilancio comunale e a favore di tutti gli alunni frequentanti le scuole elementari del capoluogo; viene spiegato attraverso il comunicato. L’Assessore alla Pubblica Istruzione Lucia Vietri ha condiviso questo indirizzo per garantire una parità di trattamento degli alunni aventi diritto allo studio. “Una città che rivendica il ruolo di capoluogo deve anche garantire una adeguata assistenza scolastica a tutti gli aventi diritto, ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione. E poiché l’esborso economico per l’acquisto dei libri non può ricadere sui genitori è necessario che i Comuni limitrofi forniscano le cedole librarie agli alunni residenti ad Avellino e che frequentano le scuole nel loro territorio. Abbiamo fatto nostre le esigenze di tante famiglie”. 

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