L’affascinante mondo del Teatro e l’entusiasmo contagioso dei bambini. Un mix perfetto per ritornare sui banchi della “Scuola di Teatro per Bambini e Ragazzi”, organizzata dal Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino con la direzione artistica dell’associazione culturale “Mister Punch” di Avellino, ente di rilievo per tutta la Regione Campania. Al secondo anno, la prima Scuola di Teatro per bambini e ragazzi del Teatro comunale irpino è rivolta a tutti i bambini e ragazzi della provincia di Avellino con età compresa tra i 5-13 anni che vogliono avvicinarsi al mondo del teatro, sotto la guida esperta e giocosa di affermati insegnanti provenienti da Roma e dalla Campania. Il comunicato dell'Istituzione Teatro Gesualdo. Il gruppo docenti sarà composto da Barbara Abbondanza, romagnola di nascita e romana d’adozione, volto famoso de “La Melevisione”, Sara Scarpati, maestra di arti circensi ed improvvisazione da Caserta. Dal casertano arriva anche Domenico Santo, docente di arte circense e acrobatica. Poi, lo zoccolo duro irpino formato da Espedito Giaccio, docente di mimo, Ilaria Scarano che insegnerà ai più piccini  tecniche di recitazione e Francesca Battista, docente di dizione, ideatrice e animatrice dell’associazione culturale “Mister Punch”. "La Scuola di Teatro, giunta al secondo anno, vuole essere un progetto lungimirante che ha l’ambizione di stimolare nuove generazioni nel fare e vedere teatro, spiega Espedito Giaccio di “Mister Punch”. Vogliamo coinvolgere l’intero spettro sensoriale del bambino che avrà la possibilità di cimentarsi in diverse discipline: la drammatizzazione, le improvvisazioni, il mimo, le arti circensi, la dizione, la storia del teatro per crescere insieme agli altri e per vivere un’esperienza nuova e complementare". "L’entusiasmo contagioso dei 33 bambini che l’anno scorso hanno inaugurato la prima Scuola di teatro per bambini e ragazzi, ci da quello stimolo in più per andare avanti su questa strada, spiega il presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano. Con la Scuola di Teatro per i più piccini completiamo anche quest’anno l’offerta formativa e didattica che con il “Gesualdo” portiamo avanti ormai da diversi anni. Dall’Orchestra sinfonica al Coro di Voci Bianche e Giovanile, fino al corso di Laurea triennale in Coreografia, il “Gesualdo” si apre alla città e al mondo che lo circonda, intercettando le aspettative e le esigenze di tutti". Nel corso dell’anno accademico, la didattica sarà arricchita da stage formativi tenuti grazie al contributo delle più prestigiose compagnie di teatro per ragazzi presenti su tutto il territorio italiano. La Scuola di Teatro per Bambini e Ragazzi prima ancora che un aiuto, vuole offrire un riconoscimento culturale alle innate capacità dei più piccini che vivono l’esperienza teatrale come un gioco, perché è giocando che ci si accosta al mondo, abbandonando provvisoriamente le proprie sicurezze e lasciandosi andare alla finzione, all’immaginazione, alla ricostruzione, alla reinvenzione delle cose, per approdare alla fine del gioco a nuove sicurezze. Alla conferenza stampa di presentazione di questa mattina hanno partecipato, oltre al presidente dell’Istituzione Teatro comunale di Avellino Luca Cipriano e al Maestro Carmine Santaniello, componente del Consiglio di amministrazione del “Gesualdo” anche i docenti della Scuola di Teatro per Bambini e Ragazzi, Espedito Giaccio, Ilaria Scarano, Francesca Battista, Sara Scarpati e Domenico Santo. Le iscrizioni, a numero chiuso, per entrare alla Scuola di Teatro per bambini e ragazzi, si potranno effettuare da oggi, lunedì 23 settembre, presso l’ufficio “Teatro Ragazzi” dalle 10 alle 13. O recandosi, 17-19, presso la sede dell’associazione “Mister Punch” ad Avellino. La Scuola inizierà venerdì 18 ottobre alle 15 con il primo turno indirizzato ai ragazzi dai 9 ai 13 anni. Quello dedicato ai bambini dai 5-8 anni si terrà subito dopo alle 17. Le lezioni proseguiranno fino a venerdì 16 maggio e avranno una durata di circa due ore. I giovani alunni inizieranno col prendere dimestichezza con il Teatro, inteso come gioco, con i suoi spazi, nell’interazione costante con gli altri. Nella seconda parte della Scuola, i bambini e i ragazzi impareranno a mettersi alle spalle le certezze maturate fino ad ora per lasciarsi andare alla finzione, all’immaginazione e alla ricostruzione del reale scenico, in modo da potersi liberamente esprimere senza inibizioni. Alla fine del laboratorio teatrale, saranno in grado di esibirsi liberamente in uno spettacolo di fine anno che sarà il coronamento del loro percorso didattico.

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