Nella mattinata dello scorso 26  militari della Stazione Carabinieri di Avellino hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. presso il Tribunale di Avellino nei confronti di 2 soggetti indagati in ordine ai reati di concorso in furto aggravato e di indebito utilizzo di carte di credito. L'attività di indagine, sviluppata a cavallo dei mesi di marzo e giugno, ha tratto le mosse da una serie di denunzie presentate da cittadini che, in modo alquanto singolare,

avrebbero subito dei furti all'interno dei propri autoveicoli mentre erano intenti a sostituire un pneumatico forato. L'escussione dei denuncianti ha consentito di accertare che tutte queste persone, prima dì incorrere nella comune sospetta avaria, dal comunicato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino "trasmesso" dal Comando provinciale dei Carabinieri, si erano recati a fare acquisti presso esercizi commerciali della zona; nel momento in cui risalivano a bordo dei propri veicoli per andar via, erano costretti dopo poche centinaia di metri ad arrestare la corsa, constatando di avere una gomma dell'autovettura sgonfia. Dalla ricostruzione nel comunicato. Percorrendo a ritroso la catena degli eventi, procedendo all'osservazione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza installati nei parcheggi degli esercizi commerciali, nonché sfruttando anche l'impianto cittadino, i Carabinieri riuscivano ad identificare due uomini, un 39enne ed un 32enne entrambi di Napoli, i quali sarebbero stati soliti appostarsi nei parcheggi di grandi esercizi commerciali, per lo più supermercati, ove avrebbero scelto con accuratezza i soggetti, prediligendo sempre soggetti da soli ed apparentemente più vulnerabili: in particolare, uno dei due avrebbe seguito il soggetto all'interno del negozio, comunicandone i movimenti all'altro che, appostato nei pressi dell'autoveicolo, ne avrebbe danneggiato uno pneumatico praticandovi un foro con uno strumento acuminato. Quando la persona risaliva a bordo della macchina per andare via, era inevitabilmente costretto a

fermarsi per sostituire la ruota. A quel punto, i due presunti responsabili, avrebbero approfittato del momento di distrazione del soggetto, e si sarebbero avvicinati in maniera furtiva e avrebbero asportato dall'interno del veicolo gli oggetti di valore -quali portafogli, soprabiti ecc.- e avrebbero sottratto finanche i documenti di circolazione.

Oltre alla minuziosa ricostruzione di tali condotte, i Carabinieri riuscivano, attraverso mirati accertamenti bancari ed acquisendo filmati delle videosorveglianze degli istituti di credito interessati, sui medesimi soggetti si sarebbero resi responsabili anche del reato di indebito utilizzo di carte di credito che i soggetti di cui sopra custodivano, con

eccessiva buona fede, unitamente ai relativi codici di accesso.