Manca meno di un mese alla elezione del nuovo Segretario nazionale del PD (8 Dicembre). I sondaggi sembrerebbero assegnare una vittoria larga a Matteo Renzi, Sindaco di Firenze, che sul finire dello scorso anno venne battuto dal Segretario di allora, Pierluigi Bersani nelle primarie per la candidatura alle Politiche quale premier. E' "storia" come è andata a finire, con Bersani che la spuntò e di un bel pò salvo poi "arrivare primo ma non vincere" alle Elezioni Politiche di Febbraio '13. A "traghettare" il Partito è ora Guglielmo Epifani che ha assunto il timone dopo le dimissioni dello stesso "PB" dopo la "concitata" fase politica che ha poi portato al Governo di Enrico Letta. Questa apparente "divagazione" è per rendere un pò l'idea di come cambiano le cose in poco tempo (politicamente). I candidati alla guida della Segreteria del Partito Democratico sono: Matteo Renzi, Giovanni Cuperlo, Giuseppe Civati e Gianni Pittella. I sondaggi, come sembrerebbe danno la vittoria (anche larga) del Sindaco che "staccherebbe" Cuperlo davanti a Civati. Ma il riultato sarà questo davvero? Soprattutto lo sarà nelle proporzioni? Una considerazione la si potrebbe fare: Enrico Letta gode di un buon seguito all'interno del partito e se dovesse vincere Renzi, nella corsa alla segreteria, sarebbe almeno potrebbe (usiamo tutti i condizionali rispettosi possibili) essere, appunto, il "fiorentino" a prendere il posto del "pisano" (per la candidatura PD almeno) nella corsa alle Politiche quando saranno (magari quanto prima); Essendo Letta il capo di un Governo di "larghe intese", quindi una sorta di "emergenza politica" potrebbe aspirare, e se lo fosse, sarebbe anche giusto, a vedere il suo lavoro "giudicato" dagli elettori. Ecco perchè lo scenario potrebbe, se non cambiare, assumere "connotati" meno marcati. Lettiani e Cuperliani potrebbero avere una sorta di "unione di fatto" anche se non dichiarata in modo da "lavorare" per portare il "dalemiano" Gianni Cuperlo alla Segreteria Democratica "dando" la possibilità a Letta di scendere in campo, questa volta chiedendo il consegno agli elettori (anche se la Legge elettorale ancora non prevede l'elezione diretta ma un'indicazione) il consenso per guidare il Paese. Ad Avellino, ad esempio, lo scenario potrebbe vedere "pezzi" della Segreteria De Blasio "spezzarsi"  portando così "pezzi" a sostenere Renzi, Cuperlo e anche Civati e "pezzi importanti" che hanno concorso alla Segreteria provinciale, magari sostenere Matteo. Il #belloedemocatico @cambiaverso dei "sondaggi? Uno "scenario" politico variegato, all'interno del Partito Democratico, che la sera dell'8 Dicembre potrebbe ottenere un "consolidamento" o uno "scossone" che non necessariamente sarebbero poi "lesioni" ma il quadro che ne verrà fuori lo vedremo "esposto" solo dopo il "voto".

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