Avellino. "Come era facilmente prevedibile il macigno della precedente stagione politico-amministrativa rappresentava un ostacolo insormontabile per il Sindaco Foti sulla via della discontinuità e del cambiamento. D’altronde la natura del Pd cittadino, la composizione della maggioranza che sostiene la Giunta, rendevano impraticabile l’apertura di qualsiasi nuova fase". E' l'analisi politica sulle, "dinamiche amministrative", di Roberto Montefusco, Coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà. "L’amministrazione della città perde dopo pochi mesi due esponenti autorevoli, gli Assessori Ricci e Manzo, uno dei quali, in particolare, aveva rappresentato più di altri la proiezione esterna della Giunta e provato, pur tra le contraddizioni politiche che poi si sono palesate, a parlare di futuro della città intorno al progetto del Piano Strategico. L'analisi politica continua attraverso il comunicato. Con la nomina dei nuovi Assessori è del tutto evidente che le ambizioni di questa amministrazione sono decisamente ridimensionate. La scelta dell’Assessore D’Avanzo rappresenta la definitiva normalizzazione verso la continuità con il passato della stagione-Galasso. Resta, Montefusco chiude l'analisi politica, sullo sfondo, la realtà di una città sofferente, tra la crisi del commercio, l’emergenza sociale, le opere pubbliche incompiute, la questione, nient’affatto risolta, della condizione di difficoltà finanziaria dell’Ente. Purtroppo le scelte di questi giorni ci consegnano un’amministrazione destinata al galleggiamento, incapace di innovazione, e non in grado di aggredire le questioni aperte in città. Ancora una volta un’occasione persa".

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