Santa Paolina. Con l’incontro di quest’oggi (10 gennaio) tenutosi a Santa Paolina, il Gal Partenio ha finanziato i primi interventi legati alle misure 313 “Incentivazione delle attività turistiche” e 321 “Servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali” del PSR Campania. Sono 9 i Comuni destinatari dei finanziamenti e presto arriveranno a 20. Con questi obiettivi il Gal Partenio sta operando nell’area dei 27 Comuni, come Agenzia di Sviluppo Territoriale con funzioni di coordinamento, per realizzare quegli interventi utili a migliorare la qualità della vita e a evitare lo spopolamento dei borghi rurali. Tra i progetti approvati, nell’ambito della misura 313, la realizzazione del Museo del Tombolo a Santa Paolina, del Museo delle Miniere di Zolfo a Tufo, del Viaggio nelle eccellenze per Pratola Serra, della Torre di luce di Chianche mentre a Pietrastornina verrà realizzato un sentiero ambientale. A beneficiare dei finanziamenti, nell’ambito della misura 321, invece: Pannarano, dove sorgerà una biblioteca e una sala lettura, Altavilla, dove nascerà una struttura sportiva, Montefredane, che realizzerà una sala polifunzionale, e Montefalcione, che darà vita ad un centro di aggregazione comunale. Si tratta di interventi che verranno realizzati nei singoli comuni ma dei quali beneficerà tutta l’area del Partenio, in un’ottica integrata di sistema, volta al miglioramento della qualità della vita dell’intera comunità, promuovendo anche forme di turismo sostenibile. Il comunicato dall'Ente Gal Partenio.L’incontro con i 9 Comuni è stato anche l’occasione per discutere non solo degli obiettivi raggiunti sulle misure 313, 321 e 227 (“Investimenti non produttivi”) del PSR Campania e dei provvedimenti di concessione, ottenuti a seguito dell’attività istruttoria del Gal, ma anche per fare il punto della situazione sullo stato di attuazione in vista della programmazione dei fondi europei 2014-2020. 

“L’attività che il Gal sta svolgendo, afferma il presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice, rappresenta un nuovo modello di governance per l’intera area, perché parte da un confronto con le esigenze e le istanze delle amministrazioni presenti sul territorio, realizzando una proficua attività di concertazione volta all’ascolto e al raggiungimento di obiettivi comuni. Ciò che noi come Gal Partenio stiamo realizzando, va nella direzione di migliorare la qualità della vita, per evitare lo spopolamento dei borghi rurali. Siamo riusciti a finanziare 9 Comuni e presto contiamo di arrivare a 20, su 27 Comuni che fanno parte dell’area del Gal; e comunque tutti saranno coinvolti dai benefici delle azioni. Ma la grande sfida riguarderà la prossima programmazione: dovremo far convergere tutti i Comuni su temi fondamentali per lo sviluppo dell’intera area”.

Attenzione puntata dunque sulla programmazione 2014-2020, come sottolinea il coordinatore del Gal Partenio, Maurizio Reveruzzi: “Questi interventi e quelli che verranno programmati per il futuro in tutta l’area, dovranno essere funzionali a una messa a sistema di tutte le risorse. È questo il nostro obiettivo per la nuova programmazione, a partire, ad esempio, dalla rete museale. Quello che viene realizzato nel singolo comune andrà a beneficio dell’intera collettività”.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali