titolo
CRONACA  - 
Rifiuti; Indagini Arresti Sequestri Operazione NOE, Carabinieri Mirabella Ariano
20 GENNAIO 2014 - Ore 15:44

I Carabinieri del NOE di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, unitamente a quelli della Compagnia di Mirabella Eclano ed Ariano Irpino, al termine di una complessa ed articolata attività investigativa circa il rispetto della normativa ambientale nella gestione di un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, ubicato in Flumeri, nella prime ore della mattinata di oggi hanno dato esecuzione a provvedimenti cautelari emessi dal G.I.P del Tribunale di Napoli, dott. Vincenzo Alabiso, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, per una attività di indagine direttamente coordinata dai Sostituti Procuratore dott. Francesco Soviero e Gianfranco Scarfò. In particolare, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un ordinanza applicativa di misura cautelare a carico di quattro persone nonché di sequestro preventivo di un impianto di recupero rifiuti e sette autocarri. Le indagine sono state avviate a seguito di una ispezione d’iniziativa compiuta dai Carabinieri del NOE presso un impianto di recupero rifiuti in Flumeri, nel corso della quale sono stati raccolti concreti elementi di prova in ordine alla gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi costituiti da rottami ferrosi, veicoli fuori uso e parti di essi. Dal comunicato del Comando Carabinieri Tutela Ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Salerno "trasmesso" dal Comando provinciale Carabinieri di Avellino. In particolare, nel corso dell’ispezione è stata accertata la presenza di un'autovettura schiacciata, priva di pneumatici ma munita di tutte le parti in plastica recuperabili (cruscotto, paraurti, ecc.) ed anche del parabrezza, altre due autovetture schiacciate ancora dotate di pneumatici e di tutte le parti in plastica recuperabili (cruscotto, paraurti, ecc.) e del vetro, tutto classificabile come rifiuto con il CER 160106 "veicolo fuori uso, non contenente liquidi ne altri componenti pericolose", la carcassa di un altro veicolo, circa cinquanta bombole per accumulo di gas non bonificate in quanto alcune contenenti gas e costituenti rifiuti speciali pericolosi classificabili con il CER 160504* "gas in contenitori a pressione, contenenti sostanze pericolose", oltre cinquanta “batterne al piombo" esauste costituenti rifiuti speciali pericolosi classificabili con il CER 160601* e numerosi "pneumatici fuori uso" CER 160103, motori e cambi di autocarri ed autovetture totalmente intrisi di olio, non bonificati, costituenti rifiuti speciali pericolosi "componenti pericolosi diversi da quelli ..." CER 160121*, attrezzatura per il taglio dei metalli con fiamma ossidrica composta da numerose bombole di ossigeno e gas. Diversi i reati contestati dalla Procura della Repubblica, che vedono complessivamente indagate trentanove persone (titolari e gestori di fatto dell’impianto di recupero, dipendenti del medesimo impianto e conferitori dei rifiuti), quattro delle quali sottoposte oggi a misure restrittive della libertà personale. Nelle rispettive qualità e ruoli, gli indagati, e tra questi i fermati, titolari e gestori della ditta che conduce l'impianto di recupero rifiuti speciali, si sarebbero resi responsabili di diverse violazioni della legge penale speciale ambientale, tra le quali avrebbero, al fine di conseguire un ingiusto profitto costituito da un indebito incremento del volume di affari, determinato dalla gestione di rifiuti al di sopra della potenzialità del proprio impianto e di rifiuti sia pericolosi che non pericolosi non conformi al titolo autorizzativo, con più operazioni, attraverso l'allestimento di mezzi e attività continuative organizzate, avrebbero effettuato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio di rifiuti o comunque avrebbero gestito abusivamente ingenti quantità di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi mediante numerose operazioni di raccolta, trasporto e recupero, che sarebbero state effettuate senza la compilazione del registro di carico e scarico e FIR ovvero con la redazione di FIR (formulario identificativo rifiuto) recanti l'indicazione fraudolenta di codici CER (catalogazione europea rifiuti) diversi da quelli effettivamente conferiti. Gli ulteriori trentacinque indagati in stato di libertà sarebbero ritenuti esecutori di singole operazioni di trasporto e conferimento effettuate anche con mezzi propri in relazione alle diverse operazioni di illecito conferimento di rifiuti speciali, finanche pericolosi, presso il centro di recupero. Da un passaggio del GIP “(...) Le investigazioni si sono concretizzate anche nella videoregistrazione dei movimenti in ingresso e in uscita dall'impianto e nella successiva verifica della documentazione relativa alla movimentazione dei materiali conferiti, acquisita nel corso del sopralluogo. Da notare che detta videoregistrazione ha documentato, per quaranta giorni, 272 operazioni di conferimento di cui 209 irregolari. Le attività d’indagine hanno consentito di evidenziare che su 272 operazioni di conferimento in impianto solo 63 sono state regolarmente trascritte sul registro di carico/scarico dei rifiuti.” Nel corso delle attività si è proceduto anche al sequestro preventivo un impianto di recupero rifiuti, compreso tutte le attrezzature e macchinari in esso posti, e sette autocarri utilizzati per le operazioni che sono ritenute illecite di trasporto e gestione dei medesimi rifiuti.

 

 



Comunicato - Avellino - 20 GENNAIO 2014 - Ore 15:44






TI POTREBBE INTERESSARE

DDA Napoli; Modalità conferimento rifiuti Eseguite Ordinanze Cautelari
CRONACA  - 
In data odierna è stata data esecuzione ad un’ordinanza cautelare per il reato di traffico illecito di

LEGGI NOTIZIA
Carabinieri; Incessante lotta al crimine in ogni sua sfaccettatura
CRONACA  - 
Prosegue senza sosta l’attività di contrasto ai fenomeni criminali dei Carabinieri del Comando

LEGGI NOTIZIA


UltimeNews


Foto
VV F; Visita dei ragazzi del campo scuola dei Falchi di Aiello del Sabato
CRONACA  - 
Durante la mattinata di oggi, Venerdì 5 Luglio, presso il Comando de Vigili del Fuoco di Avellino, vi è stata la visita dei ragazzi del campo scuola organizzato dall’associazione di Volontariato Falchi antincendio di Aiello del Sabato, nell'ambito della giornata

LEGGI NOTIZIA

Foto
Laura Nargi: Epocale Dal Governo 16mln per il Comune Ripianamento finanziario
COMUNI  - 
Avellino. L' Amministrazione Nargi partirà sotto i buoni auspici di un primo traguardo straordinario: Avellino beneficerà di oltre 16 milioni di euro, che consentiranno al Comune di realizzare l'obiettivo storico del ripianamento strutturale e finanziario del suo

LEGGI NOTIZIA

Foto
Comune di Napoli; Insediato il Comitato Unico di Garanzia Confermata presidenza
ATTUALITA  - 
Napoli. Da palazzo San Giacomo: Si è insediato il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni del Comune di Napoli, in carica per il prossimo quadriennio. L’assessora allo Sport e alle Pari

LEGGI NOTIZIA

Foto
Comune di Summonte; Incontro con Casucci Perchè fare rete tra i Borghi Belli
COMUNI  - 
Summonte. Dalla Casa comunale: Domani, Sabato 6  Luglio, alle ore 10.30 presso la sala del Museo Civico l'incontro "Facciamo Rete - I comuni dei Borghi più belli d'Italia incontrano l'Assessore Regionale Felice Casucci". Sarà

LEGGI NOTIZIA

Foto
U. S. Avellino; Ingaggiato il friulano Marson
SPORT  - 
L’U. S. Avellino 1912 comunica di aver ingaggiato, con un accordo su base biennale, il calciatore Leonardo Marson. Nato ad Udine il 5 Gennaio 1998 il giocatore friulano è cresciuto tra le giovanili di Milan, Palermo e Sassuolo. In carriera ha indossato le maglie di Olbia,

LEGGI NOTIZIA