Avellino. Ieri sera, seconda "tappa" dei lavori del Consiglio Comunale di Avellino. Il dibattito è stato aperto dalla mozione della consigliera Monica Spiezia per la costituzione di parte civile da parte del Comune nei procedimenti penali per Femminicidio e per atti di violenza nei confronti delle donne e/o dei minori rientranti nella propria competenza territoriale. La mozione è passata all’unanimità. Piena condivisione tra la consigliera Spiezia e l’Assessore competente Lucia Vietri che, oltre a fare propri gli indirizzi avviati dalla mozione, ha proposto una estensione della stessa a tutte le persone discriminate, disabili, omosessuali, immigrati . Parere concorde dell’Assise di Piazza del Popolo sulla necessità di una presa di coscienza rispetto ad una problematica così delicata e dibattuta. Evidenziata l’urgenza di avviare una azione di prevenzione  che parta dai bambini perché comprendano, fin da piccoli, il culto del rispetto della donna e delle pari opportunità.

Unanimità del Consiglio anche sull’ordine del giorno presentato dal Consigliere Alberto Bilotta per l’istituzione del Centro Commerciale Naturale, opportunità che la città di Avellino non deve lasciarsi sfuggire. Una occasione per accedere a fondi regionali e europei per la realizzazione di progetti che vedano protagonisti i commercianti avellinesi. La possibilità di rilanciare il settore in una ottica di modernizzazione e capacità di aggregazione con ricadute positive per l’intera città di Avellino in termini di crescita economica.

Su proposta del consigliere Nadia Arace, il civico consesso si è occupato  della mozione  per esprimere netta contrarietà alle trivellazioni finalizzate alla possibilità di ricerca ed estrazione di idrocarburi. Votazione unanime del Consiglio comunale anche su questo argomento.

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