Il Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha denunciato  in stato di libertà un 37enne di Avellino ed una donna 36enne, di nazionalità slovacca, perché ritenuti responsabili, in concorso, di truffa aggravata. L'uomo, dalla ricostruzione, sarebbe stato l'ideatore, il quale con un semplice ma abile stratagemma unitamente alla propria compagna, si sarebbe presentato presso un istituto di credito cittadino e fornendo le generalità di un omonimo, effettivamente titolare di un conto corrente, riusciva ad effettuare un prelievo allo sportelo di 200 euro,  fingendosi interessato all’acquisto di un costoso prodotto elettronico in promozione presso l’istituto di credito. Dal comunicato della Questura. Quanto posto in essere si ritiene sarebbe continuato se non fosse stato per la denuncia presentata dal reale titolare del conto corrente, accortosi dell’indebita sottrazione di denaro dal proprio conto. Allertati pertanto dal direttore dell’istituto di credito, i poliziotti, nella giornata di ieri, individuavano e fermavano l’uomo e la donna all’interno dell’istituto,  mentre erano in procinto di effettuare un prelievo più consistente. Condotti in Questura, dopo gli accertamenti di rito, i due  venivano deferiti  alla Procura della Repubblica di Avellino.

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