Il carnevale delle culture approda a Montemarano. Domani sera, sabato 8 febbraio e domenica il borgo altirpino si trasforma in un palcoscenico internazionale. Per l’occasione nella serata di sabato, con inizio alle ore 21 (nell’auditorium comunale), si esibiranno in concerto i City of Rome Pipe Band (Scozia), Marzouk Mejiri in Tanit Procject (Tunisia), i Konkobà (Senegal). Prevista anche la partecipazione del festival internazionale dei Gruppi Folk (a cura dei Lupetti Petruresi) e del carnevale indiano (a cura di JayAnada Yoga Associazione Culturale). La giornata di domenica si aprirà alle 15.00 (sempre nell’auditorium comunale) con il premio “Culture viventi”. Un importante riconoscimento in ambito nazionale, organizzato da ichNET, che vuol celebrare testimoni di tradizioni, operatori culturali, associazioni, studiosi, amministratori che, grazie al loro impegno disinteressato e alle loro idee, hanno contribuito in modo significativo alla salvaguardia ed alla trasmissione del patrimonio culturale immateriale, alla valorizzazione sostenibile dello stesso o alla difesa dei diritti culturali. Dal coordinatore nazionale di ichNET, Giuseppe Torre, saranno conferiti dei premi realizzati dal maestro Alessandro Cilento a: Ernesto Spartano della storica Zeza di Bellizzi Irpino, Luigi D’Agnese, fondatore e direttore del servizi educativi del Museo Civico Etnomusicale di Montemarano, e Vincenzo Viggiano, docente della scuola media di Potenza nonché autore di una ricerca sui carnevali della Basilicata. Subito dopo si scende in strada con i colori, i suoni e le melodie del “Carnevale Princeps Irpino 2014”. Evento che raggruppa, sotto un unico marchio, ben nove carnevali della provincia: Montemarano, Zeza di Mercogliano, Bellizzi Irpino e Capriglia, Mascarata di Rivottoli di Serino, Squaqqualachiun di Teora, Paternopoli, Ballo o’ntreccio di Forino, Ballintrezzo di Taurano. Ma la vetrina musicale non finisce qui. Dopo la performance del “Princeps Irpino”, seguirà quella dei City of Rome Pipe Band (Scozia) e Afrocubania (a cura del maestro Giovanni Imparato). Il tutto sarà arricchito da una mostra di maschere etniche della Lucania realizzata dagli alunni dell’Istituto comprensivo di Picerno, in provincia di Potenza. Le iniziative rientrano nella ricca cornice di eventi dell’attuale edizione del Carnevale di Montemarano. Il comunicato. Organizzata dal Comune di Montemarano, le associazioni “Pro Montemarano” e “Amo Montemarano”, il Museo civico etnomusicale “C. Coscia” e “A. Bocchino” di Montemarano, la Confraternita della Misericordia di Montemarano, il Gruppo Fratres di Montemarano, la Scuola di Tarantella Montemaranese, l’associazione culturale “Hyrpus Doctus” di Montemarano, il locale Forum dei Giovani, l’Istituto comprensivo Alessandro Di Meo, “Montemarano Wine Excellence”, il Centro sociale di Chianzano e l’ichNET-Campania, la manifestazione, iniziata venerdì 17 gennaio, si concluderà domenica 9 marzo con il tradizionale Carnevale morto. Circa due mesi di iniziative tra sfilate, danze, mostre di maschere (in collaborazione anche con Carnevale Princeps Irpino), rassegne artistiche, spettacoli musicali, lezioni di tarantella e convegni. Tra le altre cose, sarà anche consegnata la cittadinanza onoraria a Roberto De Simone, regista teatrale, compositore e musicologo italiano. La kermesse racchiude ben duemila anni di storia: segno di un significativo patrimonio di cultura e di valori che si consolida sempre più nel tempo. Grazie alla sua identità, il Carnevale di Montemarano rappresenta un importante appuntamento di incoming turistico, capace di attrarre in provincia di Avellino un crescente numero di visitatori.  

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