Va in scena la prima del “Carnevale Princeps Irpino 2014”. Il palcoscenico sarà Serino che, domenica mattina, 16 febbraio, a partire dalle 10, si vestirà a festa ed accoglierà l’esibizione dei nove carnevali che fanno parte del brand. Montemarano, Zeza di Mercogliano, Bellizzi Irpino e Capriglia, Mascarata di Rivottoli di Serino, Squaqqualachiun di Teora, Paternopoli, Ballo o’ ntreccio di Forino, Ballintrezzo di Taurano, sfileranno tra le vie del paese irpino accompagnati da maschere, danze e suoni. Si darà così vita ad un vero e proprio festival del carnevale e delle culture territoriali. In strada ben 600 figuranti pronti a creare un’atmosfera di grande festa, coinvolgendo nella performance anche i visitatori, dagli anziani fino a i più piccoli. Dopo Serino il “Carnevale Princeps Irpino 2014” (kermesse aperta anche ad altri carnevali che ne vogliono far parte) farà tappa, domenica 23 febbraio, a Capriglia Irpinia, dove si preannuncia un’ulteriore e suggestiva esibizione. Marchio nato nel 2013, il “Carnevale Princeps Irpino”, sponsorizzato da Azzurra Comunicazione, punta ad essere, sempre più, un’adeguata vetrina del territorio dove le singole realtà carnevalesche, che vantano un background storico di significativa valenza, avranno la possibilità di promuovere le produzioni tipiche legate all’enogastronomia ed alle risorse storico-paesaggistiche. La mission è una policy di valorizzazione integrata del territorio provinciale in chiave turistica, creando un incoming nei luoghi dove il carnevale è vivo.  E proprio su questa scia, un primo importante risultato conseguito è stato il forte interesse registrato di recente al centro congressi  “Spazio Novecento” di Roma dove il “Princeps” ha incantato più di 300 persone tra tour operator ed associati del Cral (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori) Dipendenti Roma. “L’esibizione – spiega a Roberto D’Agnese, coordinatore della manifestazione  – ha richiamato in quell’occasione l’attenzione e l’interesse di un folto pubblico”. “Numerose – prosegue – sono state le richieste di contatto per queste ‘nuove’ formule sinergiche di carnevali italiani, come il nostro Princeps, che gradualmente si stanno facendo apprezzare da una platea sempre più ampia e consistente”. “Lavoreremo – conclude- su questo importante tessuto relazionale al fine di sviluppare incisive direttrici ed azioni di richiamo turistico a beneficio di tutta l’Irpinia”.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali