Avellino. Si è tenuta questa mattina, la riunione del Tavolo per le politiche abitative del Comune di Avellino, alla presenza dell’assessore delegato, Stefano La Verde e i rappresentanti della CGIL di Avellino. Hanno partecipato al Tavolo, Antonio Famiglietti, segretario di organizzazione, Fiorentino Lieto, della Federconsumatori di Avellino, Toni di Capua, segretario Fillea CGIL e Antonio Di Stasio, dello SPI. La Cgil ha apprezzato l’incontro avuto con l’assessore La Verde, per lo “spirito utile e costruttivo che ha contraddistinto la riunione – dicono i rappresentanti sindacali – avendo avuto modo di affrontare con puntualità le questione che da tempo la nostra organizzazione e le diverse categorie hanno avanzato”. Il tavolo ha finalmente consentito di individuare e comunicare l’azione dell’amministrazione ad ampio raggio in merito alle politiche abitative.. “Apprezziamo la linea tracciata dall’amministrazione, improntata al rispetto della legalità, alla lotta all’abusivismo alla salvaguardia del diritto alla casa per i cittadini – dice Antonio Famiglietti – sono istanze che la CGIL ha proposto in numerosi incontri ed iniziative organizzate sulla problematica. A partire dai prossimi giorni avremo altri incontri per definire gli interventi su aspetti specifici, come la lotta all’abusivismo, la revisione degli estimi catastali che risultano, come già denunciato dallo SPI CGIL, definiti in maniera errata e non equiparati al reale valore degli immobili. Abbiamo appreso dall’assessore – aggiunge Famiglietti – che sono state già adottate dall’amministrazione misure reali a favore del diritto alla casa, con la ristrutturazione di sei appartamenti di edilizia pubblica e di altri sei che dovranno essere a breve ristrutturati con il reperimento di altre risorse. Il tavolo per le politiche abitative – conclude Famiglietti – rappresenta un elemento organico che può coadiuvare l’azione dell’amministrazione comunale di Avellino, indicando nella riqualificazione urbana e nello sblocco dei cantieri per l’edilizia, le forme di rilancio del settore delle costruzioni nel capoluogo ed una linea politica che risponda a presupposti di legalità e di diritto. Viene premiata, inoltre, la caparbietà della CGIL di Avellino sul problema della casa, che nel corso dei mesi ha anche sottolineato la pericolosità di creazione di piccoli comitati che non consentono di affrontare la problematica in una visione di insieme, unica prospettiva per la risoluzione dei problemi in un’ottica di legalità e salvaguardia del diritto alla casa”,

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