Montoro. La costruzione della nuova Città di Montoro, parte dalla condivisione dal basso, dal coinvolgimento dei cittadini. Un territorio è fatto di persone, relazioni, valori e luoghi. Dare spazio e attenzione a chi opera quotidianamente per rendere Montoro una società umana e solidale è l’obiettivo prioritario del Candidato a Sindaco Salvatore Carrattù. “Attraverso la costruzione partecipativa del nuovo Statuto Comunale – dichiara Salvatore Carrattù- faremo in modo che questo importante strumento non sia scritto nelle stanze chiuse del potere ma coinvolgeremo e sentire tutti, dai semplici cittadini alle associazioni del privato sociale a quelle di categorie per far si che il nuovo statuto sia la più alta espressione democratica e partecipava del territorio. In sostanza  con noi nessuno si sentirà escluso”.   L’impegno e l’attenzioni nei confronti di tutti cittadini e delle loro esigenze sarà una costante dell’Amministrazione Carrattù.  Infatti con la nascita della Consulta delle Frazioni, il cittadino è l’unico e autentico protagonista dei processi decisionali. Carratù, continua attraverso la nota: “Il nostro punto di partenza è dare riconoscimento a chi lavora in modo concreto: associazioni, comitati, e società sportive con la costituzione della Consulta delle Frazioni, sarà una riposta costruttiva alle esigenze delle singole frazioni. Daremo vita ad un organo con funzioni consultive e di programmazione per creare una città partecipativa, che andrà di pari passo con la istituzione di un albo unico delle associazioni. L’idea è quella di aprire in ogni frazione spazi pubblici inattivi creando luoghi di incontro culturali, di confronto e di crescita.” La realizzazione di spazi, di laboratori in cui gli abitanti delle frazione possono esperire le proprie idee, anche operativamente, sarà una priorità della nuova amministrazione. Dunque, nella visione della nuova Città di Montoro per  Carrattù le frazione sono viste come una risorsa da cui ripartire per programmare il territorio. Con l’ufficializzazione dell’apparentamento di Salvatore Carratù e Girolamo Giaquinto le loro liste collegate è la prima volta che a Montoro si vota con il sistema proporzionale che prevede il ballottaggio al secondo turno per l’elezione diretta del sindaco. Gli elettori saranno chiamati domenica 8 giugno scegliere questa volta tra due candidati. “Una procedura quella dell’apparentamento esplicitamente prevista dalla Legge – afferma Girolamo  Giaquinto -  è una scelta di responsabilità, che io e le due liste che mi hanno sostenuto al primo turno abbiamo scelto di fare con piena consapevolezza. D’altronde una formazione che ha raggiunto quasi tremila mila preferenze non può restare fuori dal governo del territorio, rappresenta una parte importante dell’elettorato. Per rispetto di chi ci ha votato noi volgiamo assumerci l’onore e l’onore insieme a Salvatore Carrattù di amministrare Montoro. Con questo accordo abbiamo deciso di allargare la base di partecipazione, di coinvolgere quanti più soggetti politici possibili nella costruzione della Montoro che vogliamo”.<

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali