Napoli. In attuazione della delibera sull’accelerazione della spesa, la Giunta Caldoro ha provveduto a stanziare altri 8 milioni di euro a favore di alcuni comuni per interventi nell'ambito del ciclo integrato delle acque.

Questi i Comuni destinatari dei fondi:

1)    Carife Lavori di completamento e razionalizzazione della rete fognaria comunale e  adeguamento all'impianto di depurazione, primo lotto per 1 milione e 600 mila euro;

2)    Gesualdo Fognatura versante Ufita località Torre dei Monaci per un importo di 1 milione e 118 mila euro;

3)    Guardia Sanframondi Lavori di completamento del depuratore comunale ed allacciamento all'impianto di depurazione del tratto fognario di via Galano per un importo di 2 milioni e 88 mila;

4)    Roccabascerana Completamento e rifunzionalizzazione del sistema fognario comunale per un importo di                                                                     3 milioni e 575 mila;

5)    San Gregorio Matese Ristrutturazione impianto di depurazione comunale per un importo di 300 mila euro;

6)    San Prisco Progetto di miglioramento della rete fognaria e rifacimento fogna via Gianfrotta per un importo di 1 milione e 370 mila euro; 

7)    Campoli del Monte Taburno Progetto per l'innovazione tecnologica e manutenzione della rete idrica finalizzato all'ottimizzazione e al risparmio della risorsa idrica per un importo di 1 milione e 424 mila;

8)    Vairano Patenora Rete idrica per un importo di                                                                             3 milioni e 826 mila.

      “Prosegue – ha dichiarato l'assessore all’Ambiente Giovanni Romano – l’esame ed il finanziamento dei progetti dei Comuni che hanno indicato, come priorità, la realizzazione di depuratori ed opere fognarie. Uno sforzo finanziario reso possibile dal programma di impiego delle risorse comunitarie voluto dal presidente Caldoro e finalizzato a risolvere i problemi dei tanti piccoli comuni della nostra Regione le cui difficoltà economiche sono ben note a causa dei tagli governativi ai trasferimenti statali. E’ un ulteriore prova del concreto interesse della Regione per la salvaguardia dell’ambiente, una sfida che si vince con la sinergia con tutti i soggetti interessati.”

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