Avellino. E’ la stagione più ricca di sempre. Con il ritorno della grande lirica con l’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, targata Teatro di San Carlo di Napoli. Tre eventi internazionali da Russia e America con i Momix, Slava e il Balletto di Mosca con l’Orchestra dal vivo del Carlo Gesualdo. I protagonisti del panorama teatrale italiano come Massimo Ranieri, Vincenzo Salemme, Silvio Orlando, Massimo Ghini ed Elena Santarelli, Vittoria Puccini. La creatività in musica dell’Orchestra di Piazza Vittorio e il teatro di narrazione di grandi affabulatori e maestri della parola come Ascanio Celestini, Toni Servillo, Alessandro Baricco e Carlo Giuffré. La XIII stagione del Teatro “Carlo Gesualdo” proporrà al suo affezionato pubblico ben 16 spettacoli di grande spessore e fascino, tre appuntamenti in più rispetto allo scorso anno, con i cartelloni del Grande Teatro (11 spettacoli) e del Teatro Civile (5 spettacoli), che da ottobre ad aprile porteranno ad Avellino protagonisti del teatro e dello spettacolo italiano ed internazionale. "La prossima stagione teatrale che ci accingiamo ad inaugurare sono convinto possa dare nuova linfa al panorama socio-culturale della nostra città – afferma il sindaco della città di Avellino Paolo Foti – Con un numero di abbonati e spettatori in costante aumento, grazie a una proposta culturale sempre originale e stimolante, le iniziative che il presidente Luca Cipriano con il consiglio di amministrazione continuano a portare avanti dimostrano gli importanti passi in avanti che il teatro Carlo Gesualdo ha fatto in questi anni, diventando un’istituzione culturale riconosciuta non solo a livello cittadino e provinciale ma anche a livello regionale".

"Presentiamo una delle stagioni più belle, ricche ed entusiasmanti mai organizzate. Avellino vuole proseguire il suo percorso e confermarsi palcoscenico privilegiato, luogo ideale dove incrociare le arti, incubatore di passioni, frontiera di resistenza civile contro il degrado, spiega il presidente dell’Istituzione teatro comunale Luca Cipriano. Il nostro obiettivo è quello di ostacolare, rallentare, combattere il degrado dei luoghi e dell'anima, degli spazi come delle coscienze attraverso la qualità, la bellezza e le emozioni di un cartellone ricco di eventi internazionali, con la prestigiosa lirica del San Carlo, la danza, la musica e la grande prosa indiscusse protagoniste della stagione. Un ringraziamento doveroso va al Teatro Pubblico Campano, nostro storico e prezioso partner, insieme al quale presentiamo ancora una volta un programma di qualità, fascino, spessore. Riteniamo che il teatro sia “il tempo migliore” della giornata, il tempo speso meglio. E sarà questo il claim che accompagnerà la campagna abbonamenti".

"Quella che inizierà ad ottobre sarà una stagione ricca come non mai di appuntamenti importanti e artisti prestigiosi e costellata anche quest’anno, grazie alla confermata collaborazione con il San Carlo di Napoli, dalla presenza di una delle opere liriche più amate dal grande pubblico, L’elisir d’Amore di Donizetti. Una stagione – sottolinea il direttore del TPC Alfredo Balsamo – che conferma l’impegno del Teatro Pubblico Campano ad offrire un cartellone artistico d’eccellenza che ben risponda all’entusiasmo e alla passione che il pubblico di Avellino e dell’intera provincia ci ha riservato in questi anni pure così difficili. Inoltre, mi preme sottolineare che il successo del Teatro “Carlo Gesualdo”, al di là delle proposte artistiche, è sicuramente ascrivibile alla struttura tutta che il Presidente Luca Cipriano è riuscito a motivare ritrovando dedizione ed entusiasmo".

"Da parte dell’assessorato c’è il massimo apprezzamento per il lavoro svolto e per il cartellone che anche quest’anno è di qualità e certamente soddisfa le esigenze di un vasto pubblico. Gli ottimi risultati conseguiti debbono essere stimolo a fare sempre meglio e in questa direzione c’è la nostra massima collaborazione – aggiunge l’assessore alla Cultura Nunzio Cignarella –. L’attività svolta dal Presidente Cipriano e dal CdA fanno del Teatro Gesualdo un punto di eccellenza all’interno del panorama culturale della nostra città, che non può prescindere da una fattiva sinergia fra l’istituzione Teatro e l’amministrazione comunale".

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