Napoli. “Sono rimasto fortemente colpito dal clima di grande compostezza e nel contempo di grande partecipazione emotiva  nel quale si sono svolti i funerali di Ciro Esposito”, ha commentato il vice presidente della Regione Campania, Guido Trombetti, presente in rappresentanza del presidente Caldoro. “Mille parole non sarebbero sufficienti ad esprimere il dolore e l’amarezza che ci hanno accompagnato in queste ore. Provo uno sdegno assoluto per il fatto che biechi comportamenti belluini possano distruggere la vita di un ragazzo nel fiore degli anni. Il mio pensiero è ora esclusivamente rivolto ai familiari di Ciro che in questi interminabili e drammatici giorni hanno dimostrato una straordinaria forza d’animo dando prova di grande civiltà”, ha proseguito Trombetti. Mi auguro - ha concluso - che al più presto si intervenga con provvedimenti che consentano al calcio di tornare ad essere teatro di confronti leali e non di mostruosi war game".   

“Una cerimonia commovente, con una grande partecipazione di popolo, che ha dato la misura di quanto i napoletani rispettino e tengano a preservare i sentimenti veri della persona, della dignità umana e della fratellanza comunitaria. La partecipazione e la vicinanza dell’intero Paese al dolore della famiglia Esposito, la cui compostezza è diventata un modello per il riscatto di Scampia, rappresenta la conferma che è arrivato il momento di cambiare, inasprire e, poi farle rispettare, le regole, oltre che da parte delle Istituzioni, anche a livello delle società di calcio che non devono più accettare  ricatti e pretese delle tifoserie ultras, per evitare che episodi simili abbiano più a ripetersi”, così Luciano Schifone, delegato allo Sport del presidente Caldoro, a margine della cerimonia funebre di Ciro Esposito.

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