Avellino. Contrada Bellezze ha vinto la XXI edizione del Palio della Botte con una performance di 1 minuto e 39”. Forti emozioni nella giornata di ieri, in particolare per la contrada Bellezze che con determinazione e passione si è immersa nel gioco del Palio, mettendocela tutta pur di portare a casa l’ambito trofeo della botticella e soprattutto il “titolo”. Sorrisi, pianti, urla di incitamento, vero tifo, senso di appartenenza e soprattutto tanta grinta, questi i sentimenti e le emozioni del Palio 2014. Come ogni anno dopo ben 17 anni e 21 edizioni, il Palio della Botte della città di Avellino ha regalato ai presenti, protagonisti e spettatori, uno spettacolo appassionante ed entusiasmante. Vincitore del “Palio dei Bambini” quest’anno è la contrada Parco del Principe che con  0.90 secondi si è classificata al primo posto. Tanta l’emozione e la gioia sui volti dei piccoli contradaioli. Altrettanto sentita e vissuta la gara dalla contrada Terra che con  0.99 secondi arriva al secondo posto. Ma il Palio della Botte non è solo “gioco”, è solidarietà, è riappropriazione delle proprie radici, rievocazione storica e spiritualità. Alla contrada vincitrice è stato assegnato anche il “Palio della Solidarietà” che sarà devoluto in favore di famiglie disagiate. Di straordinaria suggestione e curato nei particolari, il tradizionale corteo storico che ha invaso Corso Umberto I  e le strade del centro cittadino, tra sbandieratori, carrozze e cavalli, Signori e Signore delle sette contrade, la corte dei Caracciolo e i Piccoli Sbandieratori del Palio. Momento di grande importanza e particolarmente sentito è stato l’ingresso della corte dei Caracciolo nella Chiesa di Costantinopoli per l’omaggio floreale alla Madonna. Ancora più emozionante è stato l’ingresso di tutti i figuranti in costume d’epoca (circa 400) raccolti in silenzio per la visita alla Madonna Assunta nel Duomo di Avellino. Ogni contrada ha deposto ai piedi della Vergine Assunta una composizione di fiori che contrassegna i colori del proprio stemma,  il legame profondo di fede che unisce gli avellinesi alla loro Patrona. Il Vescovo di Avellino, Mons. Francesco Marino, ha benedetto tutti i figuranti, i partecipanti al Palio e i numerosi fedeli presenti.  Migliaia di persone anche nella piazza Libertà hanno potuto ammirare il caratteristico corteo di rievocazione storica. Tante le autorità locali, amici, sostenitori presenti nei giorni del Palio. Anche quest’anno il Palio della Botte ha rappresentato e si è riconfermato come un patrimonio da conservare gelosamente da far crescere e rilanciare negli anni a venire. Un plauso sicuramente va alle centinaia di persone che, come volontari, in maniera impeccabile, hanno preparato e realizzato la rievocazione. Tanti i visitatori e i turisti che in questi giorni hanno potuto assistere al Palio e che hanno richiesto la pubblicazione curata da Andrea Massaro (Quaderno “Un po della nostra storia”). Molti hanno visitato la mostra fotografica presso la Chiesa del Carmine e curata da Aldo Marrone, che sarà aperta al pubblico anche oggi. Notevole affluenza presso gli stand delle associazioni di volontariato (Pastorale Sociale e del Lavoro, Progetto Policoro, Banca Etica, Commercio equo-solidale, Libera, Misericordia di Avellino…).  Continua intanto, fino al 16 agosto il mercatino dell’antiquariato e dell’usato  presso il Parco del Teatro Gesualdo.

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