L'Avellino passa a Bari e conquista il passaggio del turno (terzo "complessivo", secondo match giocato) in Coppa Italia. La formazione allenata da Massimo Rastelli, in quello che è stato un anticipo del match che si disputerà anche nell'ormai prossimo campionato di Serie B, piega i biancorossi padroni di casa dopo aver chiuso in svantaggio i primi 45 minuti. Al San Nicola, i galletti si portano avanti "grazie" alla marcatura del difensore Ligi che mette il pallone alle spalle di Gomis. Una "doccia fredda" per gli irpini, almeno in apparenza in quanto gli undici lupi alla ripresa tornano in campo ben decisi a dimostrare che la partita "non è finita". Al 53° arriva l'espulsione di De Luca per gioco falloso ai danni di Comi. La squadra allenata da Devis Mangia rimane  in dieci e dopo 5 minuti ne approfitta lo stesso Gianmario Comi che porta il risultato in parità. A questo punto l'Avellino acquisisce ancora maggiore sicurezza e tenta di fare propria la partita; all'82° Demiro Pozzebon realizza la rete del vantaggio per gli ospiti davanti ai 16.174 spettatori, 400 dei quali, "aficionados" dei lupi e sono questi ad esultare. Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro Angelo Cervellara di Taranto, un pugliese, decreta la fine delle ostilità e la "truppa" irpina può fare festa. Un risultato importante che offre ulteriori e certamente più "corposi" spunti di valutazione sulla condizione della squadra a circa una settimana dall'inizio del campionato cadetto. Prossimo turno di Tim Cup a Dicembre contro l'Atalanta, formazione di Serie A che ha battuto il Pisa per 2-0.

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