Calitri. Oggi, Venerdì 29 Agosto, nella seconda giornata del Calitri Sponz Film fest, proseguono le proiezioni, gli incontri con gli autori e molti altri appuntamenti imperdibili. Sarà lo chef Marco Cervetti a parlare della Cucina della separazione, sempre alle 12 a Borgo Castello di Calitri. Cervetti, chef che si divide tra Venezia e Mosca, farà un monologo sul tema inedito della cucina dopo la separazione e la fine di un amore tra citazioni letterarie ed evidenze esistenziali. Dal Piatto della verità alla Pausa della bevuta, attraverso il Piatto unico e freddo alla Cucina del dissapore. Alla Casa dell'Eca le proiezioni iniziano alle 15.30 con La lettera per un sì di Lucia Galgano e La settimana della sposa di Pierpaolo Pirone dedicato al matrimonio Arbereshe. Al termine di questa proiezione il regista incontrerà il pubblico insieme al produttore Alessandro Contessa.  Dalle 17, sempre alla Casa dell'Eca, le proiezioni dei titoli in concorso. A seguire l'omaggio a Luigi Di Gianni, grande documentarista che ha girato vari film nella zona di Calitri. I due titoli domani in programma sono dedicati a Napoli ed alla magia. Al termine della proiezione di Grazia e numeri e L'attaccatura, l'incontro con l'autore a cura di Paolo Speranza. Alle 21.30 il festival si sposta all'aperto, alla Torre di Nanno con la proiezione di altri tre corti in concorso. Per Bella di papà sarà presente anche il regista pugliese Enzo Piglionica. A seguire due titoli importanti: "Fuoristrada" di Elisabetta Amoruso, delicato ritratto del meccanico Pino che decide di diventare Beatrice e come tale sposa Marianna. Il film sarà accompagnato dal protagonista Pino/Beatrice Della Pelle. A chiusura della seconda giornata, la versione integrale in cinque episodi de "Il tempo dei Gitani" di Emir Kusturica.

Fino al 31 sarà aperta dalle 18.00 fino a tarda notte  la suggestiva grotta dell’azienda agricola Valenzio che per l’occasione diventerà una taverna provvisoria dal nome evocativo “La frasca”. L’oste girovago Diego Sorba dell’osteria Tabarro di Parma, arrivato a Calitri apposta per lo Sponz fest, proporrà un  inedito sposalizio di vini, salumi e formaggi dell’Irpinia uniti agli affettati e ai vini della zona carsica Sloveno-Triestina, affine all’Irpinia per la composizione rocciosa del suo territorio. Sarà possibile degustare gli straordinari vini irpini del produttore Luigi Tecce, quelli dei piccoli produttori dell’avellinese (quali Fiano di Avellino, Taurasi, Greco di Tufo Aglianico), i salumi naturali dell’Azienda Valenzio  e gli squisiti formaggi dell’azienda Di Cecca,  insieme ad affettati e formaggi triestini abbinati al vini ai  di  piccoli grandi interpreti della viticultura artigianale del Carso quali il Terrano del Carso, la Malvaziya, il Teran e la Vitovska.

Fino all'8 settembre sarà possibile vedere al Borgo Castello di Calitri le  opere della sezione Sponz Arti, con le installazioni di alcuni tra i più autorevoli artisti contemporanei del panorama internazionale: Adrian Paci, Claudia Losi e Mariangela Capossela, sorella di Vinicio, che ha curato l’intera sezione.  

Tre lavori suggestivi che si iscrivono appieno nei temi migratori e matrimoniali dello Sponzfest indagando  e osservando la struttura e i processi dinamici di una cultura subalterna, quella contadina, dove la famiglia era il punto nodale della vita degli individui.   

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