Avellino sconfitto dal Cittadella in terra veneta nella seconda giornata del campionato di Serie B. Dopo la vittoria sofferta all'esordio contro la Pro Vercelli, i biancoverdi lasciano i 3 punti alla squadra allenata da Foscarini. I padroni di casa "mancano" un calcio di rigore al 26° con Coralli e i lupi dopo 2 minuti passano in vantaggio con il bomber Luigi Castaldo che realizza il "penalty" concesso agli uomini allenati da Massimo Rastelli. A questo punto la partita sembrava si potesse mettere sul binario della vittoria o di un risultato positivo ma in realtà la "gioia" dura poco perchè il Cittadella, non "demoralizzatosi" per i rigori, fallito e subito, raggiunge il pari, dopo soli "120 secondi", al 30° con Michele Pellizzer. Ancora, passano soltanto 3 minuti e al 33° i veneti compiono il sorpasso con Alessandro Sgrigna. Il primo tempo si conclude con gli irpini sotto di una rete e con qualche "rammarico". Nel secondo tempo l'Avellino prova a riorganizzarsi ma il risultato non cambia, o meglio, è il Cittadella che trova la "rete della sicurezza" con Federico Gerardi che al 73° sigla il 3-1, punteggio che resiste sino al triplice fischio dell'arbitro, Gianluca Aureliano della sezione di Bologna. Un risultato che per taluni aspetti sembra avere le "sembianze" della beffa, visto l'anadamento del punteggio, ma può anche essere inteso come "monito" di un lavoro da continuare per migliorare; del resto si è solo all'inizio della stagione ed è naturale che sia così. Prossimo turno per l'Avellino, con lo Spezia, in casa.

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