Ritorna l’appuntamento con l’antica tradizione de La Juta a Montevergine, pellegrinaggio a Mamma Schiavona che si ripete ogni anno tra i comuni di Ospedaletto d’Alpinolo e Mercogliano. Si parte con il dibattito, “La festa religiosa e la tradizione popolare”, organizzato dal Gal Partenio, a Ospedaletto D’Alpinolo, presso l’Osteria La Juta, alle 16.45. All’incontro parteciperanno Antonio Saggese, sindaco di Ospedaletto d’Alpinolo, Massimiliano Carullo, sindaco di Mercogliano, Padre Andrea Davide Cardin, Direttore della Biblioteca Nazionale di Montevergine, Antonio Giusso, docente di Antropologia presso l’Università degli studi di Salerno, Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio. Il dibattito apre la tre giorni dedicata alla Juta a Montevergine, che si terrà dall’11 al 13 settembre ad Ospedaletto d’Alpinolo. Attesi, come ogni anno, migliaia di pellegrini e curiosi che il 12 settembre potranno partecipare alla II Marcia per la Pace: cammino di fede e speranza. Numerose le iniziative con laboratori di danza popolare, di tammorra e tambuto muto, riproposizione dei mestieri di una volta, con l’apertura del catuozzo (carbonaia), ed esposizioni di prodotti tipici nelle botteghe artigianali. La tre giorni si chiude sabato 13 settembre con il dibattito dedicato al fenomeno del brigantaggio, parte integrante della tradizione e della storia dell’area del Partenio. La Juta a Montevergine sarà così l’occasione per rivivere le tradizioni popolari e religiose peculiari del territorio che, nonostante il passare del tempo, conservano l’antico fascino di una volta sia all’interno delle stesse comunità di appartenenza che nell’occhio esterno del viaggiatore che attraversa questi luoghi. Il programma integrale de La Juta a Montevergine è consultabile sul sito del Gal Partenio.

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