L'Avellino batte il Livorno al "Partenio-Lombardi" e vola al secondo posto (11 punti in 6 gare) in classifica alle spalle del Perugia (14). Una vittoria sofferta, in rimonta dopo il vantaggio degli amaranto su autorete di Luca Bittante al 15°. I biancoverdi di Massimo Rastelli cercano subito di riprendersi ma non è facile contro una squadra "arcigna" e che sa "ripartire". L'Avellino prova a fare gioco, mantiene il possesso palla ma grosse ma primi 45' terminano con gli ospiti in vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi le cose non sembrano cambiare di molto. L'11 di Carmiine Gautieri "tiene sulle spine" i padroni di casa sin dai primi minuti. L'Avellino spinto da un grande pubblico dimostra che non vuole arrendersi e raggiunge il pareggio al 60' con il bomber Luigi Castaldo che sale a quota 4 nella classifica marcatori. Un boato si innalza dagli spalti. I biancoverdi si spingono in avanti alla ricerca del successo ma i toscani tengono bene il campo però è al minuto 89 che arriva il "sospirato" gol che porta i 3 punti agli irpini;  a siglarlo è Gianmario Comi subentrato a Demiro Pozzebon, che batte da distanza ravvicinata l'estremo difensore livornese, Luca Mazzoni. L'arbitro Luigi Nasca di bari dopo quattro minuti di recupero fischia la fine del match e lo stadio è tutto in festa. Da segnalare nella "serie" di sostituzioni, l'ingresso in campo tra le fila del Livorno dell'ex di turno Andrey Galabinov che lo scorso anno tanto bene ha fatto con la casacco biancoverde. Le altre, oltre a quella che visto "portare" in campo il "match-winner", per i biancoverdi appunto, Mariano Arini per Mohamed Soumare e Arnor Angeli al posto di Moussa Kone. Guatieri ha mandato in campo Galabinov per Aniello Cutolo, Enej Jelenic per Juan Ignacio Surraco e Luca Siligardi a sostituire Daniele Vantaggiato. Prossima sfida per l'Avellino, quella del 7° turno, a Terni contro la Ternana.

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