Aiello del Sabato. Corsi di formazione per operatrici di Ludoteca, conciliazione tra famiglia e lavoro ed orientamento per l’ingresso nel mondo dell’occupazione. Alla presenza del sindaco, Ernesto Urciuoli, e dell’assessore alla Cultura ed alle Pari opportunità,  Concetta Casciano, il progetto “In-Formare” per la conciliazione ha fatto tappa ad Aiello del Sabato, nell’aula Magna «Franca Addesa» della Scuola primaria “Domenico Giella». Per l’occasione, il ventaglio delle opportunità fornite gratuitamente al territorio dall’iniziativa, realizzata nell’ambito del Progetto POR- CAMPANIA FSE 2007-2013 Asse II Obiettivo Operativo F2 Accordo Territoriale di Genere, e che vede come ente capofila la Società Cooperativa “IL PONTE”, è stata al centro di un partecipato seminario informativo tra amministratori, operatrici del settore e cittadini. Mentre si consolidano i due sportelli di ascolto e supporto psicologico «Spazio mamma», per le giovani genitrici, e «Spazio Genitori», dedicato alla coppia, attivi da settimane il martedì ed il giovedì, dalle ore 9 alle ore 13, si è concluso con una massiccia partecipazione il corso per operatrice di Ludoteca. Ben presto, diverse figure professionali, tra le 35 giovani che vi hanno partecipato, saranno abilitate attraverso la consegna di un apposito attestato. L’iniziativa, quindi, continua a riscuotere un ampio consenso sul territorio "Ormai – ha osservato il sindaco di Aiello, Ernesto Urciuoli - la famiglia rurale ha subito profonde trasformazioni. La vocazione agricola ha lasciato spazio all’industrializzazione e, per sopravvivere, è necessario che lavorino sia l’uomo che la donna. L’equilibrio familiare, quindi, è importante, perché nella famiglia si stabiliscono le regole di base per la società". Di qui l’importanza di promuovere la conciliazione, attraverso operatori esperti e disponibili, tra le due sfere della vita: "Spesso – ha evidenziato il sindaco - i genitori non hanno la capacità di rapportarsi con i figli ed affrontare tutti i problemi connessi alla vita familiare e lavorativa. E’ dunque necessario associare questo lavoro alle opportunità che ci fornisce l’ Europa,  per una partecipazione sempre maggiore ed un benessere più diffuso. Tanto più – ha osservato Urciuoli – che al Sud gli asili nido si contano sulle punte delle dita: Secondo il criterio della spesa storica – ha confermato - non sono previsti  asili nido per il Mezzogiorno, per non riceveremo fondi per questo tipo di strutture. Verranno dirottati al Nord". Per contro, lo spirito del progetto “In-Formare” per la conciliazione, si fonda su una trasversale sinergia. Ad esempio con il mondo della scuola: "Fare rete – ha sottolineato il dirigente scolastico della Scuola “Domenico Giella”, Maria Teresa Brigliadoro, è fondamentale per raggiungere tali obiettivi. Finora – cita il caso di Aiello - la ricaduta del progetto è stata importante. L’alunno che   non si sente solo, non resta indietro. Senza le motivazioni per apprendere, non si va lontano".  Soddisfatto, dunque, il presidente della cooperativa “Il Ponte”, Mario Barbarisi, capofila del progetto: "Per noi – ha osservato – si tratta di una sfida ulteriore, in un territorio che non riesce a mettersi in carreggiata sui progetti finanziati con le risorse europee. Il termine pari opportunità non va scritto solo con il colore rosa, perché riguarda le necessità di tutti i giovani irpini". Il progetto “In-Formare per la conciliazione” è sostenuta da ASL Avellino, Caritas diocesana Avellino, C.I.F. (Centro Italiano Femminile) Avellino, C.I.F (Centro Italiano Femminile) Vallata, Cisl Avellino, Comune di Aiello del Sabato, Comune di Castel Baronia, Comune di San Sossio Baronia, Comune di Trevico, Comune di Vallesaccarda, “Agorà” Associazione di promozione sociale, “Demetra” Società Cooperativa sociale, Fondazione “Officina Solidale”, “La Casa sulla Roccia” Associazione di volontariato, “Sannioirpinialab” Associazione di promozione sociale.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali