Il responsabile sindacale UGL, Antonio Davidde, unitamente alla  RSU Pescatore Alfonso  e Roberto Pasquale, agli iscritti della Sirpress di Nusco e agli ex lavoratori della ex-Almec, esprimono la loro solidarietà e vicinanza al numero uno della UGL Irpina Costantino Vassiliadis. “Costantino non si tocca”- prosegue Davidde - lui è l’unica persona legittimata alla guida della segreteria;in quanto,come previsto dallo statuto della UGL, è stato eletto da regolare congresso. Ricordiamo ai sedicenti ed illegittimi Segretario Generale Capone e al Confederale Carenza, così vengono ritenuti dal Sindacalista irpino attraverso la nota di analisi dal punto di vista delle dinamiche sindacali che continua, che solo con il duro lavoro, sacrifici e abnegazione al proprio dovere si ottengono risultati utili a far crescere il sindacato a livello territoriale prima e nazionale dopo...Grazie al nostro lavoro quotidiano all’interno delle aziende abbiamo  ottenuto grandi risultati e la Sirpress è uno di questi, visto che all’interno del sito la UGL di Avellino è il primo sindacato con 58 iscritti su di un totale di 95 unità, questo è il sindacato che noi vogliamo...".

“Costantinos Vassiliadis gode e godrà dell’appoggio incondizionato della nostra segreteria provinciale. E’ assolutamente inaccettabile quanto appreso dagli organi di stampa nei giorni scorsi riguardanti un assurdo, quanto illegittimo, commissariamento del nostro leader provinciale Vassiliadis”.  Così, Angelo D'Onofrio, Segretario provinviale della UGL Costruzioni. "Atti illegittimi nei confronti  di Vassiliadis che risultano ancora più indecifrabili se si pensa che sono opera di persone senza alcun titolo, che non sono state elette da nessuno ai vertici del nostro sindacato bensì autoproclamate e che, però, dovrebbero anche essere ben consapevoli che il tempo degli onori, per loro, ben presto sarà finito”; L'analisi dal punto di vista sindacale. “Costantino, con tanti sacrifici, è stato, nel tempo, il collante tra tutti i componenti della UGL irpina, riuscendo ad ottenere sempre  importanti risultati. Pertanto è impensabile immaginare un futuro senza di lui alla guida della UGL irpina”. Conclude D’Onofrio.

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