Avellino. L’innovazione tecnologica sta determinando profondi cambiamenti in tutti i settori produttivi. Un percorso che coinvolge anche il settore sanitario nel quale le tecnologie hanno assunto un ruolo di prim’ordine, diventando parte integrante della prestazione sanitaria, instaurando interconnessioni sempre più indissolubili tra salute e tecnologia. Soprattutto negli ospedali, la presenza delle tecnologie richiede competenze specifiche che siano in grado di gestirle in modo efficiente, ma soprattutto che siano in grado di garantire un uso sicuro ed appropriato. Per questo motivo, la figura dell’Ingegnere in sanità sta diventando sempre più importante. Un ruolo delicato che sarà approfondito nel corso di un convegno organizzato dall’Ordine degli Ingeneri della provincia di Avellino, in programma mercoledì 18 marzo a partire dalle 9, presso l’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati. Sarà un momento di confronto tra gli ingeneri, i vertici della sanità regionale campana ed irpina e i rappresentanti politici regionali. Si discuterà, tra le altre cose, della attuale normativa e dei tanti sbocchi professionali che la materia consente ad Ingegneri Biomedici, Elettronici, Gestionali. Saranno presenti, tra gli altri, l’Ingegnere Angelo Valsecchi, consigliere nazionale dell’Ordine con delega alla materia ed il Direttore Generale dell'Azienda Moscati, dottore  Giuseppe Rosato. Per illustrare nei dettagli le proposte dell’Ordine degli Ingeneri di Avellino nel settore della Sanità, il presidente Antonio Fasulo terrà un incontro con la stampa presso la sede dell’Ordine Sabato mattina alle 10.

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