Avellino. Appuntamento con i Lion club Avellino Host e Avellino Principato ultra Venerdi 27 Marzo 2015 con inizio alle ore 17,30 preso l'Hotel de la Ville di Avellino per la Cerimonia di Premiazione Concorso “Coppa della Cittadinanza Umanitaria Europea” per la Tutela dei Minori, promosso dal Lions Club International Distretto 108 YA nell'ambito del Service distrettuale "Violenza sui minori, un omicidio dell'anima". Destinatari gli alunni delle scuole di I e II grado.

Dopo la presentazione del service a cura della Responsabile distrettuale Maricetta Sanfilippo intervengono Amalia Benevento (Presidente Comitato Provinciale Unicef - Avellino),  Rosetta D’Amelio (Presidente Commissione Politiche Giovanili e Disagio Sociale -Regione Campania),  Ermanno Bocchini (Past Direttore Internazionale Rappresentante Lions presso il Consiglio d’Europa),  Conclude Liliana Caruso (Governatore Distretto 108ya). 

Nel corso della serata  il Monologo di  Salvatore Cosentino, Procuratore della Repubblica presso ill Tribunale di Locri,  “Eva non è ancora nata”. Nel corso della manifestazione saranno eseguiti l’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia dai Docenti di strumento musi- cale e coro di alunni della Scuola Secondaria di I° grado Dante Alighieri "Lo scopo è  promuovere la diffusione della prevenzione e della tutela dei diritti dei minori ,far riflettere i giovani sul dovuto riconoscimento e sul pieno rispetto dei diritti umani per la costruzione della cittadinanza umanitaria" dice Maricetta sanfilippo , responsabile distrettuale service.  

EVA NON E’ ANCORA NATA: Il monologo si ispira nel titolo a una canzone di Giorgio Gaber del 1978. Salvatore Cosentino, Magistrato della Procura di Locri ma salentino d’origine, continua nella presentazione dei suoi spettacoli teatrali, che gli consentono di coniugare il mondo del diritto con la fantasia e la bellezza del mondo dell’arte, nella convinzione che la legalità non si realizza solo con i codici (o con le manette) ma anche attraverso il dialogo con la società civile di una magistratura vista troppo spesso come nata in una fredda torre d’avorio. E soprattutto con la consapevolezza che il senso di responsabilità dell’individuo si sviluppa, oltre che con la repressione, anche con l’educazione al bello, al gusto, alla cultura, all’arte. Dopo “Un diritto...messo di traverso” (Premio Internazionale Kouros 2013), le cui rappresentazioni proseguono nei teatri e negli atenei di tutta Italia, Salvatore Cosentino presenta “Eva non è ancora nata”, pièce teatrale che, in un periodo di frequenti omicidi di donne e di volti “sgurati” dall’acido, racconta e “rigura” la bellezza della dignità della donna attraverso la descrizione del- le ultime leggi che la tutelano ma anche di quelle leggi s

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