Avellino. Svoltosi ieri, primo Aprile il Consiglio comunale che precede le festività Pasquali. Tra "questioni burocratiche" o punto non affrontato per l'assenza "giustificata" del relatore interessato ad "appassionare" è stata la trattazione sull'ATO e Assoservizi. Su questo secondo tema si esprime la Consigliere del PD, Silvia Amodeo: "La seduta di Consiglio Comunale  ha visto al secondo punto  dell’Ordine del Giorno, ancora una volta,  la vicenda Assoservizi, società incaricata dell’accertamento e della riscossione dei tributi. Negli ultimi mesi, la questione  ha concentrato su di sé una buona parte dell’attenzione  dell’amministrazione cittadina. All’indomani dell’insediamento, avvenuto lo scorso Novembre, dell’assessore al Bilancio Maria Elena Iaverone, la questione ha assunto contorni precisi". La Amodeo va a continuare: "Il consigliere di minoranza Costantino "Dino" Preziosi nel  porre all’attenzione della II Commissione consiliare, da lui presieduta, lo scorso 5 Febbraio, un documento che ha  ripercorso l’iter di assegnazione alla società, ne ha evidenziato anche le criticità. Le anomalie procedurali sottolineate da Preziosi sono state, in quella sede, immediatamente recepite dall’assessore Iaverone e dai componenti della commissione e, da quel 5 Febbraio, il lavoro di ricostruzione e verifica  è stato incessante. Nonostante le diverse posizioni  politiche, il fine ultimo, concretizzatosi con il voto di questa sera (ieri, ndr) in Consiglio, è stato, riguardo a questa vicenda, di piena condivisione  nel rappresentare  il raggiungimento di un unico obiettivo: preservare i cittadini da una errata attribuzione del tributo e dimostrare alla città che, ammettere di aver percorso un ‘cammino scivoloso’, così com’è stato definito dalla capogruppo PD Ida Grella, non ha prodotto uno “scivolone” dell’amministrazione ma ha aperto, forse per la prima volta,  una nuova strada da percorrere, fatta di collaborazione e condivisione. Cosa, questa, che dovrebbe essere il fine ultimo di un’amministrazione che va avanti nell’interesse del cittadino. Chi ha ritenuto non esserci, rimarcando con l’assenza dall’aula una posizione diversa, non ha, forse, compreso che le questioni importanti non vanno affrontate e risolte come ‘questioni di principio’. Esporsi con una decisione forte quale può essere anche l’ammissione di aver commesso un errore, non rappresenta un cedimento, un’ incapacità, ma, nella trasparenza che ha contraddistinto le procedure che hanno condotto al risultato, un rafforzamento di una ‘dirittura di comportamento’ che i più sapranno riconoscere. E’ un peccato, quindi, che questo non  sia stato compreso e condiviso da  alcuni membri della maggioranza". Sul punto relativo all'ATO Rifiuti, è stata votata ed è passata, con un paio di astenuti, la mozione del Consigliere Gianluca Festa che ha ripercorso le linee delle direzione provinciale.

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