Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, costantemente impiegati in servizi finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Montella hanno arrestato tre persone, due rumeni ed un italiano, presunti responsabili di “violenza sessuale nei confronti di una minore”, anch’ella rumena che, all’epoca dei fatti, aveva poco più di 14 anni. I Carabinieri hanno intrapreso l'attività di indagine a seguito di confidenze successivamente avvalorate da segnalazioni pervenute ai Servizi Sociali, che avevano avuto sentore delle violenze che la ragazza avrebbe subito. L’attività investigativa porta in fase di indagine a ricostruire presunti numerosi episodi durante i quali la giovane rumena sarebbe stata destinataria di attenzioni sessuali da parte di un rumeno, convivente della sorella, e di un amico di famiglia, italiano. Sarebbe coinvolta nella vicenda, in concorso con i due presunti autori, anche la sorella della vittima perché non avbrebbe fatto nulla per evitare che la minore subisse atti sessuali da parte dei due uomini e perchè l'avrebbe costretta a sottacere le violenze subite. Tuttavia, in nessun caso, i due presunti, hanno avuto rapporti completi con la vittima, anche perché, al fine di interrompere le continue attenzioni che era costretta subire, sin da subito la minore era stata affidata ad una casa famiglia. Sono state ora eseguite le ordinanze del G.I.P. del Tribunale di Avellino che ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo, Rosario Cantelmo, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri di Montella. Rintracciate le tre persone, dopo le formalità di rito, due (la sorella della minore e l’italiano) sono state sottoposte agli arresti domiciliari, mentre il terzo (il rumeno convivente della sorella) è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Avellino.

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