Montefredane. "Una discarica di rifiuti, ormai da molti mesi, giace nei pressi del cimitero di Montefredane e nessun amministratore si impensierisce di provvedere alla rimozione degli stessi". A darne notizia è il consigliere comunale di Montefredane, Antonio Grossi, che richiede l'intervento dell’Amministrazione Tropeano. “Ancora una volta – dice Grossi – mi trovo costretto a dover intervenire per sollecitare la maggioranza ad assumere iniziative volte alla salvaguardia ed alla tutela dell’ambiente del nostro territorio. Soprattutto con l'arrivo della stagione estiva e l'aumento delle temperature, appare improcrastinabile un intervento volto allo spostamento dei rifiuti ed alla bonifica dell'area, anche perché nell’affastellamento degli stessi sono presenti rifiuti organici che sprigionano cattivi odori attirando, altresì, animali di varie specie", spiega Grossi. “L’antipatico ed inefficace modus operandi dell’amministrazione comunale, continua l'analisi politica, si intuisce anche dal grado di incuria del verde e dalla scarsissima manutenzione delle strade comunali, le quali si presentano con buche sempre più grandi e numerose, soprattutto in alcune contrade del paese, già degradate e dimenticate da moltissimo tempo, dove mancano anche diversi servizi come l’illuminazione pubblica, considerevole indice di vivibilità”. A tal proposito, si potrebbe ovviare utilizzando i pali dell’illuminazione pubblica ‘divelti’ su via Roma e via Piante, oggetto dell'intervento di riqualificazione urbana, per concedere maggiore sicurezza ai cittadini e, nel contempo, dare una vivibilità più solida alla nostra comunità, in particolare ai cittadini che vivono in periferia (ad esempio tratti di via San Martino, di Via Sant’Aniello, di Bosco Magliano e altre zone periferiche)”. “Per quanto riguarda, invece, l’incuria del verde, auspico che, almeno quest’anno, l’Amministrazione Tropeano non si limiti a calmierare, ma bensì si impegni a far rispettare, al fine di tutelare i cittadini ed i veicoli in transito, la delibera che ordina lo sfalcio delle siepi e delle fronde degli alberi che sporgono in prossimità delle arterie comunali. Purtroppo, - conclude Grossi nel suo "analizzare politico" - sono state assegnate speranze di ferro ad amministratori di carta".

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