Grande successo di pubblico per Sughereta in Festa. Dal 5 al 9 Agosto la splendida Sughereta di San Vito a Monte San Biagio, in provincia Latina, è divenuta meta di tradizioni e musica popolare. Uno spettacolo reso indimenticabile dalla cornice naturalistica che cingeva la Sughereta in un abbraccio fra le montagne. Si dice che in tempi lontani, queste vette abbiano ospitato generazioni di fate. In questo scenario da favola è stato possibile ammirare i celebri pagliai, che rappresentavano le abitazioni dei primi gruppi che si sono insediati in queste zone, e vivere le tradizioni che animavano questi luoghi. Tradizioni come la trebbiatura del grano che è rivissuta dinanzi agli occhi degli spettatori attoniti che hanno potuto ammirare costumi e riti appartenenti a un passato lontano, da queste parti mai davvero dimenticato. Grande protagonista della rassegna è stata l’Irpinia grazie ai numerosi artisti venuti dalla provincia di Avellino che hanno risposto presente alla chiamata del direttore artistico, Roberto d’Agnese, che esclama soddisfatto: Tutti i protagonisti hanno svolto un lavoro splendido. Nessuno escluso. Grazie ai ragazzi della Scuola di Tarantella Montemaranese che non fanno mancare mai la loro passione, grazie all’Associazione Sughereta San Vito per averci consentito di aggiungere le nostre capacità ad una manifestazione che portano avanti splendidamente da anni, grazie all’amministrazione che si è dimostrata presente e pronta a parlare coi cittadini, grazie a Giuseppe Torre volto di ICHnet (comitato a difesa dei beni immateriali) per la grande vicinanza che dimostra sempre alle tradizioni e alla cultura, grazie a tutti gli artisti presenti e alle associazioni che ci hanno affiancato in quest’avventura e una grandissimo grazie al pubblico presente che non si è stancato di noi – sorride - Irpinia e Lazio, per una sera, erano animati dallo stesso spirito e dal desiderio di far rivivere quella tradizione autentica che rappresenta un patrimonio senza confini e tempo. "Quello che abbiamo cercato questa sera, conferma  Barbara de Bonis, presidente dell’Associazione Sughereta San Vito, è stato cercare un filo rosso che abbracciasse la cultura in genere, andando oltre i nostri confini territoriali. Il sogno era cercare una carta d’identità comune che rappresenti e difenda adeguatamente la cultura e l’ambiente che ci circonda. Ci battiamo da mesi sull’importanza di combattere il fungo che sta mettendo a repentaglio le piante della Sughereta di San Vito. Il protocollo d’intesa firmato con l’amministrazione comunale e con il parco naturale mira a essere un passo concreto per debellare questo pericolo e preservare il nostro ambiente. Il sogno, conclude, è quello di coinvolgere le nuove generazioni e la risposta ricevuta finora è positiva; i ragazzi stanno capendo l’importanza di ergersi a custodi e promotori del territorio nel quale vivono, che rappresenta uno scrigno capace di soddisfare molte delle loro esigenze future purché non lo si dilapidi impunemente. Il territorio e la nostra cultura sono due delle risorse più importanti che abbiamo. Per difenderlo siamo aperti a qualunque collaborazione positiva, come è stata quest’ultima che ha coinvolto tante interessanti realtà irpine. Ci vuole unione, passione e cultura, e nessun risultato è precluso". 

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