Avellino. Dalla Casa comunale: Maria Elena Iaverone, Vicesindaco ha portano la "voce" dell'Amministrazione comunale al Festival Internazionale del Cinema, Laceno d'Oro, giunto alla quarantesima edizione. La Iaverone è intervenuta con la "professionalità" di chi riveste un importante ruolo di rappresentanza ma anche con la "passione" di chi "ama" il cinema; Film "preferiti" dalla Iaverone: Pretty Woman di Garry Marshall, con protagonista Julia Roberts con Richard Gere; il "nostro", inteso quale pellicola italiana, "La Vita è Bella" di Roberto Benigni regista e protagonista; un film che ha vinto tre Oscar, le statuette che si consegnano a Los Angeles: quale miglior film stranierio, miglior attore protagonista, lo stesso Benigni e migliore colonna sonora con Nicola Piovani; Ghost con Patrick Swayze scomparso nel 2009, Demi Moore e Whoopi Goldberg. Gli attori preferiti dal Vicesindaco sono Patrick Swayze e Sharon Stone. Dopo la "confidenza" del Vicesindaco, a seguire riportiamo il suo intervento nella serata di apertura del Laceno d'Oro:  

Sono orgogliosa e lusingata, in veste di vice-sindaco, di portare il saluto del sindaco Paolo Foti e della Amministrazione Comunale alle autorità convenute e al pubblico presente per questa Anteprima della 40^Edizione del Laceno D’Oro 2015. Mi preme sottolineare, che l’amministrazione comunale, con convinzione e con orgoglio,  ha voluto dedicare questa edizione,  al preside Nicola Vietri, scomparso nei giorni scorsi, già consigliere comunale, uomo di grande spessore umano e politico, nonchè  uno degli ideatori della rassega cinematografica avellinese, grazie alla sua fraterna amicizia con Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio. Colgo l’occasione per  salutare i figli Michele e Massimo presenti in sala. Filo conduttore di questa edizione del Laceno D’Oro è il concetto di itinerario che tiene insieme, attraverso un protocollo di intesa, nove comuni uniti per valorizzare il patrimonio artistico culturale, enogastronomico e vitivinicolo della nostra provincia. Ed è questa l’occasione anche per salutare i sindaci e gli altri amministratori  presenti e che partecipano. Attraverso questo Protocollo d’intesa è stato immaginato un percorso itinerante. Le location del Laceno d'Oro, infatti, saranno diverse: l'ex Carcere Borbonico e il piazzale dell'ex Eliseo ad Avellino, la Dogana dei Grani ad Atripalda, l'Abbazia del Loreto a Mercogliano, il Castello Normanno di Ariano Irpino, la Torre Angioina di Summonte, la Torre Filangieri a Candida, il Castello di San Barbato di Manocalzati, gli scavi archeologici di Mirabella Eclano e la Torre Aragonese di Pietradefusi.Questo Festival  è uno dei pochi progetti irpini ad aver ricevuto fondi dalla Regione Campania, si tratta di un riconoscimento importante: per il secondo anno consecutivo Palazzo Santa Lucia dà fiducia a questa rassegna cinematografica, che come voi ben sapete, è particolarmente amata non solo  dagli avellinesi ma dall’intera provincia. L’obiettivo, a cui tendiamo, come Amministrazione Comunale, è quello di istituzionalizzare questo festival, perché vogliamo che appartenga definitivamente alla nostra terra, è veramente straordinario vedere tante personalità, registi produttori apprezzare la nostra accoglienza e la bellezza dei nostri territori. Ringrazio Nunzio Cignarella, colui che ha permesso il ritorno in città, lo scorso anno, di uno dei festival più importanti del cinema d'autore, e consegniamo nelle mani del nuovo Assessore alla cultura Ida Pugliese, questo patrimonio da tutelare e da continuare a valorizzare. Si tratta di un progetto che sarà sostenuto da questa amministrazione con favore ed entusiasmo. Desidero rivolgere  un plauso e un cordiale ringraziamento a tutti gli organizzatori del Festival e a coloro che sono dietro le quinte del Laceno d'Oro per la collaborazione e per gli importanti traguardi raggiunti e che ci fanno guardare al futuro con fiducia e ottimismo.Non è facile mettere in piedi una macchina del genere. Concludo con l’auspicio che il Laceno D’Oro possa diventare per il cinema un riferimento di richiamo nazionale e perché no, internazionale. Bisogna lavorare tutti insieme affinchè Avellino possa essere un palcoscenico perfetto per  una grande festa del cinema.

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