Avellino. Saltata la riunione del Consiglio comunale, quello per il quale il Sindaco Paolo Foti aveva rivolto un appello ai Consiglieri affinchè si presentassero e ascoltassero la relazione sulla situazione politica dell’Amministrazione e  i chiarimenti sulle scelte a cui si è pervenuti con il cambio della Giunta. In questa sede oltre ad offrire dei delucidazioni definitive su questa vicenda, Foti esprimeva l'augurarsi che si potesse finalmente ritornare a parlare dei problemi che riguardano la città e soprattutto delle possibile soluzioni, nell’ottica di un confronto aperto che potesse coinvolgere l’intero Consiglio comunale. Questo "ascolto" non c'è stato, da parte della minonaraza, ma questo anche "parte del proprio ruolo istituzionale", oltre a quello dell'essere "propositiva e di pungolo"; "ascolto" che non è stato "offerto" dalla Maggioranza stessa PD, democratici che hanno fatto mancare, con le "assenze" il numero legale per lo svolgersi della seduta, nella sua completezza. Tutto rinviato al primo Settembre, in seconda convocazione, con il Bilancio di previsione da approvare, un "banco di prova" per la Città, a questo punto non tanto per il Sindaco Foti, il quale ha gia dichiarato: "Per quanto mi riguarda e per ciò che riguarda il prosieguo di questa esperienza amministrativa il sottoscritto sarà in grado – come ha sempre fatto – di fare le sue valutazioni in modo libero e ed autonomo, prendendo le opportune ed inevitabili decisioni ove si rendesse conto che questa Amministrazione non è più retta da una maggioranza in grado di sostenerla per i prossimi tre anni di vita". Nella prossima seduta, che " vedrà scendere la soglia" per la validità dell'Assise e dell'eventuale approvazione del Bilancio, indipendentemente da come andrà Venerdì, rende già da oggi ulteriormente evidente che il "tavolo è traballante"; questo soprattutto alla luce del fatto che vi è stato un altro cambio di Giunta, un "rimescolamento" delle carte con la "nuova" linea politico-amministrativa che dovrebbe (o avrebbe dovuto?) portare al rilancio della attività amministrativa; viene quindi da chiedersi, il tutto con chi è stato concordato? Con il gruppo Consiliare di Maggioranza PD? Allora perchè queste assenze? (Non è la prima volta). La macchina riassettata a quale scuderia appartiene? Chi erano i "meccanici"? Le "modifiche" apportate hanno portato sviluppi tali da farla "correre"? Voci di corridoio già si "levano" nel lanciare nomi, personaggi che "rientrano", si accreditano, valutano...in vista di eventuali "grosse novità".

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