"Ore davvero troppo tristi per la libertà e la democrazia in provincia di Avellino. La chiusura della storica emittente Telenostra segna il punto più basso della vita economica e sociale dell’Irpinia. Giornalisti, tecnici e dipendenti licenziati improvvisamente. Nonostante siano evidenti i segni della difficoltà economica che sta attraversando la nostra provincia, mai vi è stata la possibilità di aprire un  tavolo di confronto, con l’obiettivo di salvare una storica testata fortemente radicata nei cuori degli irpini. Il nostro sindacato, per quanto è nelle nostre possibilità, tenterà di sollecitare l’intervento di Confindustria Avellino oltre che delle istituzioni. Non possiamo assolutamente accettare che tale chiusura si consumi nell’indifferenza generale, chiamando alla responsabilità chi ha strumenti e possibilità per intervenire tentando di salvare un patrimonio culturale e informativo di grande importanza per la provincia di Avellino e la Campania”. E’ quanto scrive, in una nota, il segretario generale della Ugl irpina, Costantino Vassiliadis. 

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