Montoro. "La richiesta di apertura di una fase di confronto, chiesta da Montoro Bene Comune e Sinistra Ecologia Libertà,  per accertare l’esistenza di uno spazio di agibilità  politica e programmatica  nella maggioranza che amministra il Comune di Montoro si conclude, di fatto, senza nessun significativo riscontro. Prendiamo atto che, a fronte di fondate e precise istanze di rappresentanza e di riconoscimento di pari dignità politica ad una lista e una forza politica a pieno titolo partecipe della coalizione che vinse le elezioni del 2014, e che ha dato un sostanziale rifiuto da parte del Sindaco Bianchino ha bollato come “inutili riti” momenti periodici di verifica e consultazione sui principali temi dell’agenda politica legale; si è annullato quanto pattuito in fase  pre-elettorale, appellandosi ad una presunta condizione “se vanno le cose in un certo modo” (sic!?) unilaterale ed indeterminata, fatta passare come oggettivo “regola politica non scritta di chiara portata democratica” (il virgolettato riporta le testuali parole di sindaco e  maggioranza nel documento del 29 Aprile in risposta alle nostre richieste), in realtà  frutto di mera  riserva mentale . Il risultato è che MBC e la sinistra sono fuori dalla Giunta, mentre, a tacer d’altro, passano in un silenzio assordante la sonora bocciatura del candidato della maggioranza alle provinciali,  la candidatura alle regionali del Presidente del Consiglio comunale nelle liste di Fratelli D’Italia –A.N.,  il sostegno di altri membri dell’esecutivo al Nuovo Centro Destra, la rottamazione forzata di un assessore al di fuori di ogni logica politico-programmatica: niente male per una coalizione che voleva definirsi di centro-sinistra organico e di rinnovamente e che ci porta invece in un recinto che va oltre lo stesso “Partito della Nazione” teorizzato da Renzi. Va anche detto che l’azione politica di Montoro Bene Comune è stata indebolita dall’atteggiamento del consigliere Oscar Giannattasio che, non cogliendo il senso di un’iniziativa che mirava a rilanciare anche il proprio ruolo all’intero della maggioranza, l’ha ostacolata piuttosto che sostenuta; l'analisi politica nella nota di "Montoro Bene Comune". e SEL circolo Montoro-Solofra. Non solo, questi già a poche settimane dall’insediamento ha praticamente interrotto ogni rapporto con i compagni di lista e di partito, di cui, pure, sulla carta, è dirigente provinciale, chiudendosi in una forma di autismo politico, sottraendosi a più riprese ad un confronto anche sulle materie in cui  più incisiva era stata in passato la forza propositiva di S.E.L. e della sinistra montorese, dall’ambiente alla gestione dei beni comunali, dalla programmazione urbanistica e degli insediamenti produttivi fino alle politiche sociali e giovanili. In conclusione allo stato non ci sono le condizioni per l’appartenenza alla maggioranza di Montoro Bene Comune e Sinistra Ecologia Libertà; la nostra azione politica continuerà nell’impegno civile quotidiano, senza timori reverenziali verso chicchessia, esprimendo senza riserve o ipocrisie il nostro plauso quando ci sarà approvazione, le nostre critiche quando non saremo d’accordo. Essendo venuto meno , inoltre , nostro malgrado, ogni rapporto fiduciario con il consigliere Oscar Giannattasio , quest’ultimo non è più il nostro rappresentane in seno al consiglio comunale e poiché siede nel civico consesso grazie ai voti di tutti i compagni della lista , verso  i quali ha cessato  ogni relazione personale e politica, gli chiediamo di rimettere il mandato e fare posto a chi meglio di lui potrà rappresentare una formazione che ha fatto della condivisione solidale e del confronto  emocratico elementi fondanti. In ogni caso invitiamo il consigliere Giannattasio e la  maggioranza a non spendere il nome di Montoro Bene Comune, per ragioni di chiarezza  verso chi in questo progetto ha creduto e continua a credere e verso  la cittadinanza tutta che ha diritto di essere informata in modo trasparente".

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