L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante. In seguito all’azione di contrasto intrapresa dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino con l’iniziativa "difenditi dalla truffe”, la Compagnia Carabinieri di Baiano, la scorsa settimana, al termine di una consistente attività d’indagine ha denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, otto persone, di cui tre donne e cinque uomini, nelle fascia di età compresa tra i 30 e i 70 anni, residenti tra le province di Avellino e Salerno. L’indagine in questione è stata avviata dai militari della Stazione di Montoro, che in seguito ad una denuncia presentata da un cittadino del posto, hanno svolto indagini su una presunta attività finalizzata alla commissione di una truffa per ottenere un finanziamento di diverse migliaia di euro, indagini su una donna pregiudicata del salernitano. Nella fattispecie, avrebbe falsificato una carta d’identità lasciando la propria effige fotografica ed inserendo i dati di un’altra persona (ignara di tutto) che aveva lo stesso cognome. Così facendo, avrebbe richiesto illecitamente il finanziamento, che la stessa avrebbe provveduto a fare accreditare su di un conto corrente a lei intestato, mentre le rate del medesimo sarebbero state trasmesse per il pagamento alla vittima del raggiro, dalla ricostruzione in fase di indagine, corrispondente alla vera intestataria dei dati anagrafici. Inoltre emergerebbe la presunta complicità anche di un’impiegata dell’agenzia finanziaria, alla qvrebbero ottenuto assegni provenienti dal conto corrente sul quale precedentemente sarebbe stato accreditato il finanziamento ottenuto; non avrebbero informazioni in merito all’origine dei titoli di credito, avrebbero ostacolato il corso delle indagini.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali