Avellino.  Filomena Lazazzera, Assessore al Bilancio, Finanze, Tributi, Politiche finanziarie, Partecipate e Controllo di gestione nominata a fine Luglio dal Sindaco Paolo Foti, in quella che è stata la terza Giunta dall'inizio del suo mandato nel 2013 ha rassegnato le dimissioni. Altra "tegola" per la già "traballante" amministrazione "fotiana" che ha, quasi potrebbe dirsi, navigato in acque agitate per la grandissima parte del mandato in atto. Intanto oggi vi è stato il rinvio del Consiglio comunale per mancanza del numero legale. Cosa accadrà in queste ore non è decifrabile, o forse si...in quanto la maggioranza vive nuove fibrillazioni, o "vecchie" mai "sanate", malumori mai sopiti; il tutto eseteso all'interno della compagine PD o da esso, sia quale gruppo consiliare che di partito, tutto "parte"? Questo è un punto di domanda. Ovvero, il PD vuole "davvero" che Foti giunga a fine mandato o è solo il "gruppo" che non trova l'equilibrio? Tra Consigli comunali (in programma) e assemblea provinciale del PD da tenersi Domenica prossima regna l'instabilità politica. Sembrerebbe, da analisi politica, che il futuro dell'amministrazione Foti e quella della Segreteria PD siano intrecciate; Una parte del Partito Democratico (quanto consistente lo si vedrà, o dovrebbe vedere Domenica) vorrebbe "spodestare" il Segretario provinciale Carmine De Blasio (perchè, va ricordato, il PD di Avellino non c'è o meglio, non ha il Segretario cittadino, da anni...e questo è forse uno dei principali problemi per un'amministrazione. Anche il Sindaco Giuseppe Galasso non aveva questa "sponda") e la stessa parte che aveva "investito" il primo cittadino ora sembra gli manifesti sfiducia. Proprio Paolo Foti dovrebbe "prendere il toro imbizzarrito" per le corna e fare in modo di essere il "fautore" del destino sia dell'amministrazione che del PD in quanto a questo punto sul tavolo c'è una "scatola con dei cerini" e rischia di rimanere con in mano quello dal bastoncino più corto. Davanti, sia all'amministrazione che al PD ci sono i problemi della Città e di questo prima o poi si arriverà a doverne "parlare" con gli elettori, i Cittadini che vivono tra disagi e speranze che rischiano di essere sempre di meno.

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