Avellino. "Ci chiediamo cosa debba accadere perché il Sindaco e la maggioranza prendano atto che l’unico gesto di amore e responsabilità che possano compiere verso la città è quello di consentire agli avellinesi di andare al voto. E’ del tutto  evidente che le professionalità libere ed autonome che si sono cimentate in questi anni con il governo della città nella Giunta Foti sono fuggite a gambe levate: accadde per gli assessori Ricci e Manzo all’inizio del mandato, è accaduto negli ultimi giorni con D’Orsi e Lazazzera; l'analisi politica di Roberto Montefusco, Coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia e LIbertà. "Siamo di fronte ad una città non amministrata, in cui l’assenza di trasparenza sulla condizione finanziaria dell’Ente è sotto gli occhi di tutti, in cui la scadenza del 31 Dicembre per il completamento delle opere pubbliche e dei cantieri non sarà rispettata, a dispetto dei roboanti annunci del sindaco e dell’assessore delegato, in cui accadono cose inaccettabili, come la impossibilità per le opposizioni di utilizzare la sala consiliare per una iniziativa il Sabato pomeriggio, a causa della indisponibilità di dipendenti, salvo poi assistere, pochi giorni dopo, alla convocazione del consiglio comunale nelle giornate di Sabato e Domenica. Il Sindaco si è scusato per lo spettacolo di questi giorni. Sarebbe opportuno che alla scuse seguisse il gesto che gli avellinesi attendono: le dimissioni. Diversamente, lui e il Pd si assumerebbero una responsabilità pesantissima nei confronti della città. Mentre tutto questo accade qualche consigliere del Pd con imbarazzante spudoratezza invoca addirittura il “Cencelli” auspicando una nuova Giunta rappresentativa di tutte le aree del partito. Prendiamo atto che le personalità indipendenti, qualificate, libere, hanno scelto di dissociarsi da questo disastro. Chi, dentro e fuori la Giunta, continuerà ad esserne corresponsabile, manifesterà (...) quale sia la propria cifra politica".

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