Castelfranci. "La delibera del Presidente della Provincia nella quale si è provveduto allo smembramento dell’istituto comprensivo F” Sullo” con l’accorpamento a Fontanarosa di Paternopoli e a Nusco per Castelfranci non rappresenta  né la volontà delle Amministrazioni Comunali, né della Comunità scolastica né tantomeno delle famiglie coinvolte. Questa posizione è stata dichiarata in maniera chiara nell’assemblea dei rappresentanti dei genitori, degli amministratori, dei docenti e del personale ATA, convocata dal presidente del Consiglio d’Istituto il giorno 12 gennaio 2016. Dalla nota stampa. Alla riunione si sono presentati anche un centinaio di genitori preoccupati per la situazione e quasi tutti i docenti  pronti ad intraprendere qualsiasi battaglia al fine di scongiurare la divisione dell’ ultraventennale unione tra Castelfranci e Paternopoli. Dagli interventi è emerso che: 1) La provincia di Avellino ha effettuato un solo incontro il 4 dicembre alla presenza di dirigenti Amministratori e provveditorato; 2) Nella riunione del 4/12/15 in provincia non c’è stato nessun accordo ne è stata prospettata alcuna soluzione per gli Istituti sottodimensionati. Ogni Amministrazione ha espresso le proprie considerazioni senza nessuna intesa; 3) Le organizzazioni sindacali non sono intervenute e neppure risulta che sono state convocate mai fino alla deliberazione della provincia; 4) L’Istituto comprensivo di Paternopoli-Castelfranci è ad indirizzo musicale con sale attrezzate sia a Castelfranci che a Paternopoli; le famiglie hanno già provveduto ad effettuare le iscrizioni ai corsi acquistando gli strumenti musicali previsti sostenendo anche costi elevati. Noi crediamo che questa soluzione non sia proponibile. Per questo chiediamo che la Regione prenda in considerazione la nostra proposta di non separare le due scuole e valutare l’ipotesi di istituire un’altra Dirigenza Scolastica che tenga uniti Paternopoli e Castelfranci".

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